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OLTRE IL TRAMONTO


 
L’attimo che conta è quello presente e basta. Credo sia inutile congegnare pensieri e itinerari che si dilunghino nel tempo, infatti ignoriamo cosa esattamente abbia in serbo per noi l’esistenza. Forse un’occasione imprevista, in grado di modificare quanto pensavamo fino a un attimo prima, o addirittura un cambiamento generale di vita, che non ci saremmo mai aspettati…chissà! Molti si crogiolano su eventi del passato, rimarcandone gli effetti con insistenza….ma il remoto, se ne è andato e con esso tutte le caratteristiche di quello speciale momento, che è stato superato da episodi del tutto nuovi. Quanto accaduto rappresenta la nostra storia, e di essa dobbiamo comprendere Il contenuto e porre delle riflessioni profonde per poi catturare quegli atteggiamenti giusti, che ci daranno manforte, nel percorso, anche se qualche azione non sarà del tutto corretta….ma si sa “errare humanum est”. E’ molto importante analizzare quanto sia accaduto a noi, e al nostro contorno, perché l’esperienza è una “prima copia” da cui apprendere e su cui soggiornare per ottenere quelle deduzioni fondamentali che ci permetteranno di “camminare” più agevolmente, muovendoci con disinvoltura, in un labirinto di situazioni, non sempre semplici,  da cui districarsi con agilità. Solo il trascorrere delle stagioni, giocherà a nostro favore, e ci permetterà, spesso di vedere oltre un aranciato tramonto settembrino…. @Silvia  De Angelis