Nelle sillabe rarefatte fai volare infiniti impulsi d’amore inventati nel riflesso d’una cruenta meteora Ha ostentato violacea acredine sulle orme buie dei miei polsi disallineati dall’armonia d’un fragile afflato d’esistenza La tua consegna al tempo dei miei respiri è divenuta dolce ritrovo coagulato dalla supremazia di mani vibranti d’anima mentre discosta il vuoto d’una scena devastante il sorriso che s’arrampica fra i denti @Silvia De Angelis 2012