Setoseallegorie

LONTANI FATI


 
In quel tratto nostrotra oscuro e nonmi son sentita predadell’ingordigiadel tuo essere uomoRimossi lontani fatit’ho lasciato disegnare il corpocon la linguae con focoso lampoho vissuto il morirci dentrotra sguaiate vociracchiuse in un vicolo d’universoper poi rinascereove la terra si ricongiunge al cielo@Silvia De Angelis