Sfocate inclinazionid’un fotogramma anticoin quei giorni d’infinito.Soggiorna immensae chiara la lucenel vetro equidistante.Ma il remoto intreccio di rituali allenta il respiro divenuto labilesul grido del tramontoquasi irrealenell’assenza calibrata d’un raggioche si cela….@Silvia De Angelis