Occhi bendatinell’egemonia d’un collasso nebuloso.Ruvide impronte digitalimarcano l’assonanza del pensieroingrigito nei fiori privi di corolla.Percezione di stalloal di fuori d’una realtà spiccata.Enfatizza la decadenza d’un sognoscivolato nella traiettoria d’un rigoreaddestrato dallo spettro della sortenel verbo spietato.@Silvia De Angelis