IL PRIMO APPUNTAMENTO….Un freddo polare, nevicava di brutto quel 31 dicembre ..! Erano anni che non scendeva la neve proprio nella notte di S.Silvestro… Un’atmosfera stupenda, una magia senza fiato.. che accresceva l’ansia e la trepidazione per il nostro ..primo ..appuntamento ! Gli accordi erano chiari, solo 20 minuti non uno di più…! Dalle 23.55 alle 0.15, di più non si poteva, sarebbero stati troppo grandi i rischi. Dovevo introdurmi nell’ospedale, ma.. senza farmi notare.. da nessuno… Salire al terzo piano, non prendere l’ascensore, troppo rischioso .. troppo rumore !! Poi percorrere metà del corridoio, ma solo dopo essermi accertato che la strada fosse ..libera, che nessuno mi vedesse…! E poi attendere là in quella saletta usata come ripostiglio per gli attrezzi delle pulizie…! Che squallore ma… chi se ne frega!! sapessi che eccitazione comunque ! Incontrarti per la prima volta, che mi importava del posto..? Maneggiavo la mia bottiglia di spumante, gelida e ricoperta di fiocchi di neve.. Fra poco l’avrei aperta con TE.. e con TE avrei festeggiato l’anno nuovo, il nostro anno…! Guardavo il grande albero di Natale che giganteggiava nella piazza davanti l’ospedale… Non c’era nessuno, tutti erano già pronti a festeggiare nelle loro case o nei locali più alla moda, nei teatri o nei cinema della città… solo tu ed io.. eravamo esclusi… ma che importa ..fra poco ti avrei inondato di baci di carezze, centellinando ognuno di quei miseri venti minuti come scaglie del diamante più prezioso..Entrai in ospedale dal pronto soccorso, un espediente imparato in anni di dolorose frequentazioni.. Non c’è bisogno di specificare niente a nessuno entrando da lì… nessuno ti chiede nulla ..pensano al tuo dolore e ..chiudono un occhio.. Avrei dovuto sentirmi un verme ma.. il pensiero che TU eri là e stavo per vederti… beh ..!! nascosi la bottiglia sotto il mio montgomery …sciolsi un po’ il nodo della cravatta simulando dolore e senza guardare in faccia nessuno entrai deciso…Superai il banco accettazioni, svoltai a sinistra.., percorsi il corridoio del P.S. col capo chino, superai la piccola cappelletta, che sta sulla destra, senza dimenticare di fare il segno della croce e ..di chiedere che il nostro primo incontro andasse… come sognavo.. !! Superai gli ascensori sulla sinistra,.. la tentazione di servirmene.. fu presto ricacciata indietro dal terrore che qualcuno poi ci scoprisse.. che qualcuno impedisse il nostro romantico incontro… La neve si scioglieva su di me e brividi di freddo si alternavano e vampate di calore.. di eccitazione, di desiderio di te…! Salii le scale con circospezione, attento ad ogni passo ad ogni piccolo rumore.. Erano le 23 e 48… ancora cinque minuti amore mio .. e finalmente ti avrei baciata.. stretta a me.. Primo piano… salgo, secondo piano… un attimo di attesa aguzzando l’udito… Tutto OK ! tutto procedeva come previsto… come complottato..!! Ecco finalmente il terzo piano.. Apro la porta a vetri e lancio il primo sguardo, tutto silenzio.. tutto deserto, proprio come mi era stato detto… Fuori intanto i primi petardi annunciavano l’anno nuovo… speravo tanto che il rumore fosse ancora più forte, ancora più intenso.. tale da coprire poi quello del tappo della nostra bottiglia.. Il nostro primo spumante, il nostro primo incontro, il nostro primo appuntamento, i nostri primi baci… Entro nella squallida stanzetta… come previsto, è buia ma riesco a percepire quanto accade lì fuori … Sento dei passi.. si avvicinano.. 23.53 ci siamo…!! Accosto il viso allo stipite della porta e …col cuore in gola guardo in direzione della persona che si avvicina e …spero ..!! Un’infermiera, piccola, tonda ..tutta impettita si avvicina e reca fra le braccia uno strano fagottino.. Si avvicina.. si avvicina ancora e irrompe nella stanza… Siiii !! “Ecco sua figlia, fra poco arriverà anche sua moglie.. ma mi raccomando solo 20 minuti non uno in più.. come d’accordo !!! Siiiiii … piccola miaaa!! Ti prendo in braccio ti copro di baci.. ti ho vista nascere solo ieri e ..oggi hai già il tuo primo appuntamento… e di nascosto da tutti… Stapperemo la nostra bottiglia fra pochi minuti… E’ il capodanno più bello della mia vita… ti adoro … e fuori nevica di brutto… cosa chiedere di più amore mio ..??? ^ _ *
Post N° 8
IL PRIMO APPUNTAMENTO….Un freddo polare, nevicava di brutto quel 31 dicembre ..! Erano anni che non scendeva la neve proprio nella notte di S.Silvestro… Un’atmosfera stupenda, una magia senza fiato.. che accresceva l’ansia e la trepidazione per il nostro ..primo ..appuntamento ! Gli accordi erano chiari, solo 20 minuti non uno di più…! Dalle 23.55 alle 0.15, di più non si poteva, sarebbero stati troppo grandi i rischi. Dovevo introdurmi nell’ospedale, ma.. senza farmi notare.. da nessuno… Salire al terzo piano, non prendere l’ascensore, troppo rischioso .. troppo rumore !! Poi percorrere metà del corridoio, ma solo dopo essermi accertato che la strada fosse ..libera, che nessuno mi vedesse…! E poi attendere là in quella saletta usata come ripostiglio per gli attrezzi delle pulizie…! Che squallore ma… chi se ne frega!! sapessi che eccitazione comunque ! Incontrarti per la prima volta, che mi importava del posto..? Maneggiavo la mia bottiglia di spumante, gelida e ricoperta di fiocchi di neve.. Fra poco l’avrei aperta con TE.. e con TE avrei festeggiato l’anno nuovo, il nostro anno…! Guardavo il grande albero di Natale che giganteggiava nella piazza davanti l’ospedale… Non c’era nessuno, tutti erano già pronti a festeggiare nelle loro case o nei locali più alla moda, nei teatri o nei cinema della città… solo tu ed io.. eravamo esclusi… ma che importa ..fra poco ti avrei inondato di baci di carezze, centellinando ognuno di quei miseri venti minuti come scaglie del diamante più prezioso..Entrai in ospedale dal pronto soccorso, un espediente imparato in anni di dolorose frequentazioni.. Non c’è bisogno di specificare niente a nessuno entrando da lì… nessuno ti chiede nulla ..pensano al tuo dolore e ..chiudono un occhio.. Avrei dovuto sentirmi un verme ma.. il pensiero che TU eri là e stavo per vederti… beh ..!! nascosi la bottiglia sotto il mio montgomery …sciolsi un po’ il nodo della cravatta simulando dolore e senza guardare in faccia nessuno entrai deciso…Superai il banco accettazioni, svoltai a sinistra.., percorsi il corridoio del P.S. col capo chino, superai la piccola cappelletta, che sta sulla destra, senza dimenticare di fare il segno della croce e ..di chiedere che il nostro primo incontro andasse… come sognavo.. !! Superai gli ascensori sulla sinistra,.. la tentazione di servirmene.. fu presto ricacciata indietro dal terrore che qualcuno poi ci scoprisse.. che qualcuno impedisse il nostro romantico incontro… La neve si scioglieva su di me e brividi di freddo si alternavano e vampate di calore.. di eccitazione, di desiderio di te…! Salii le scale con circospezione, attento ad ogni passo ad ogni piccolo rumore.. Erano le 23 e 48… ancora cinque minuti amore mio .. e finalmente ti avrei baciata.. stretta a me.. Primo piano… salgo, secondo piano… un attimo di attesa aguzzando l’udito… Tutto OK ! tutto procedeva come previsto… come complottato..!! Ecco finalmente il terzo piano.. Apro la porta a vetri e lancio il primo sguardo, tutto silenzio.. tutto deserto, proprio come mi era stato detto… Fuori intanto i primi petardi annunciavano l’anno nuovo… speravo tanto che il rumore fosse ancora più forte, ancora più intenso.. tale da coprire poi quello del tappo della nostra bottiglia.. Il nostro primo spumante, il nostro primo incontro, il nostro primo appuntamento, i nostri primi baci… Entro nella squallida stanzetta… come previsto, è buia ma riesco a percepire quanto accade lì fuori … Sento dei passi.. si avvicinano.. 23.53 ci siamo…!! Accosto il viso allo stipite della porta e …col cuore in gola guardo in direzione della persona che si avvicina e …spero ..!! Un’infermiera, piccola, tonda ..tutta impettita si avvicina e reca fra le braccia uno strano fagottino.. Si avvicina.. si avvicina ancora e irrompe nella stanza… Siiii !! “Ecco sua figlia, fra poco arriverà anche sua moglie.. ma mi raccomando solo 20 minuti non uno in più.. come d’accordo !!! Siiiiii … piccola miaaa!! Ti prendo in braccio ti copro di baci.. ti ho vista nascere solo ieri e ..oggi hai già il tuo primo appuntamento… e di nascosto da tutti… Stapperemo la nostra bottiglia fra pochi minuti… E’ il capodanno più bello della mia vita… ti adoro … e fuori nevica di brutto… cosa chiedere di più amore mio ..??? ^ _ *
