The Seventeenth Day

Post N° 119


nè Vinti..  né  Vincitori…ritratti.. in b/n.. Due anni prima….…spegnesti nervosamente la tua sigaretta.. la sua era già già finita da un pezzo. Aveva sbagliato, non c’era alcun dubbio, e stava pagando.. non c’era modo di tornare indietro.. di portare indietro di tre quattro minuti le lancette dell’orologio.. come poteva fare ? “ …sai lavoriamo proprio vicini io e te, ti andrebbe di mangiare un panino insieme qualche volta? Bere un caffè… passeggiare un po’ insieme…? ..potresti darmi il tuo numero ..! la tua mail..”  Non avevi risposto, una smorfia di tristezza, un disagio montante, eri sorpresa, amareggiata, vi conoscevate da nemmeno un’ora..! Tre minuti prima eri un’altra donna, solare, disinvolta, lo avevi stregato ! Ora qualche minuto dopo, non vedevi l’ora di lasciare quella panchina, quel giardino.. di risalire su, al secondo piano, al sicuro, dove il resto del gruppo commissione lavori vi stava aspettando per proseguire, ..il tempo di una sigaretta, ..il tempo di rovinare tutto..! Finiste i lavori di quella giornata ignorandovi, andando a fumare le vostre sigarette in luoghi e tempi diversi, e anche l’indomani proseguiste senza sorrisi, senza dialogo.. A sera, da diligente capoprogetto della commissione, ti gratificò di un formale ringraziamento, seguito da un formale saluto, "ciao Laura, buona vita…!"Due anni dopo…...entrò in sala riunioni visibilmente affaticato per l’eccessivo ritardo. In azienda lo aspettavano da una buona mezz’ora, senza il capogruppo i lavori non potevano cominciare. Il responsabile lo presentò ai colleghi componenti la commissione, uno dopo l’altro.. finchè non incrociò i tuoi occhi, due anni dopo, ciao …buongiorno Laura !! Erano passati due anni, si era completamente scordato di te, eri ancora più bella di allora.. avevi ancora solo quattro anni meno di lui, come allora…, ma né dimostravi almeno dieci di meno, come se il tempo per te, corresse a ritroso…! Nella pause, sigaretta dopo sigaretta, vi ritrovaste nell’atrio,.. “..come stai..?” “ come va il lavoro…?” “ ..e i figli..?” “.. e tua moglie..?” “.. e tuo marito ..?” .. A pranzo, insieme al resto dei colleghi, seduti vicini, sorrisi.. qualche sguardo smarrito, ..sorpreso.. agitato.. di chi ricorda..! Ritornaste in sede,  attardandovi a chiacchierare una ventina di metri dietro gli altri… poi 50… 100 ..poi loro, gli ‘altri’, svoltano a destra ..non più a vista…siete soli ! Ti prende sotto braccio… ti stringe…, non resisti, ti agiti! ti sfiora i capelli, vi appoggia un bacino… lieve! Ci riprova.. ?, ti ravviva i capelli, te li aggiusta dietro l’orecchio.. delicatamente e ..ti ruba veloce un bacino sulle labbra, lieve, tenero.. fugace ! Non reagisci, lo guardi, chiudi gli occhi ..e poi “..perché non l’hai fatto due anni fa..?, lo desideravo tanto…”!!  Lui non capirà mai le donne, un’impresa che lascia ad altri, a quelli più bravi di lui, è decisamente una frana lui…! Incassa un cazzotto in pieno stomaco… perché non l’ha fatto due anni fa ?? Non ci può credere.. pensare.. !Sera, pioviggina, i soliti saluti formali e formali ringraziamenti del capoprogetto ai colleghi di lavoro e.. ti accompagna alla tua macchina.., sali subito per evitare la pioggia,.. sale anche lui.. con la scusa di chiederti il numero di telefono, l’indirizzo mail..! ..di nuovo.. come due anni prima !!rapidamente i finestrini dell’auto si appannano, come la vostra voglia di resistervi… di fare i bravi ! il mondo è chiuso fuori ..! Il primo, vero bacio è appassionato, dolcissimo, paralizzante.. né seguono diversi.. più piccanti e selvaggi.. famelici.. la sua mano vaga tra i tuoi seni frementi, tra le tue cosce sode.. perfette… ! Rapidamente vi eccitate.. meglio smettere.., resistere.. tornare alle vostre case… ai vostri affetti ..istituzionali !!Un mese dopo ….      
..quella sera che gli hai dato quella lettera, mancavano solo due giorni, al grande giorno.. avevate preso un giorno di ferie entrambi, scelto il posto, l’albergo …tutto… quello che serviva per il giorno dell’amore…! Basta incontri furtivi del dopo lavoro nella tua macchina, o dei caffè in bar sconosciuti e fuori mano… Era ora di fare sul serio.. di diventare amanti ufficiali… “..leggila domani nel tuo ufficio ..poi distruggila…promesso ?” La lesse subito in auto... guidando verso a casa.. e la conserva ancora… la conserverà per sempre! La tua storia, quella che lui non sapeva, terribile… la violenza disumana di uno stupro a sedici anni.. il tuo terrore per l’amore fisico, la fatica di confezionare un matrimonio, un figlio… la tua disperata voglia invece di essere anonima ..invisibile.. ferita per sempre !! Il tuo sentimento per lui, che esplode due anni fa… tenuto nascosto e soffocato per due anni, riesploso da un mese, la speranza di amarlo, ..di essere amata.. finalmente in modo sincero.. pulito..! Il tuo sogno di fare davvero ..l’Amore… forse per la prima volta e.. la tua ennesima sconfitta, per non esserne stata capace… nemmeno questa volta !! La sua risposta non si fece attendere: “Addio Lalla, stavolta non hai perso credimi, stavolta hai vinto, hai vinto perché sei grande, grande davvero credimi !…”….. *__^