The Seventeenth Day

LAMPI ..nella NOTTE

                                                                           Nove...

Ore 00.09 – interno – studio dott.Valerio

Il dott. Valerio si alza dalla sua scrivania..
apre l’armadietto alla sua destra, quello con le ante di vetro..

Prende una valigetta, non molto diversa da quella classica che hanno tutti i dottori..
Nervosamente né controlla il contenuto
.. qualcosa viene scartato..
..qualcosa di nuovo viene introdotto..!
Marina osserva…

Un po’ affascinata da quei movimenti rapidi.. esperti..
un po’ preoccupata per la tensione che aleggia sul volto del dottore.

Valerio riprende in mano il telefono..
nervosamente digita alcuni tasti…

V.: “Personale? .. Si ..sto per partire..!”

…

V.: “lo volete capire che mi serve una cazzo di infermiera? un’ASA.. una OSS.. una cazzo di Ausiliaria..?? sapete bene come sono le procedure.. abbiamo solo nove minuti al decollo.. oramai quasi otto…”

…

V.: “e volete che la cerco io? Ma state dando i numeri? Che faccio mi porto la signora che sta qui.. che stavo visitando..? muovete le chiappe.. fatevi venire un’idea… perdiana..!!!”

…

V.: “se fra tre.. massimo quattro minuti.. non mi risolvete il problema.. si annulla tutto! E poi sono cazzi amari davvero.. qui scoppia un casino che andiamo sui giornali…! Oppure devo rapire la signora che sta qui e.. portarla via con me…?!!”

…

V.: “ok .. vi do altri tre minuti.. la macchina credo che sia già qui fuori.. dobbiamo essere a Linate entro venticinque minuti ..si .. si decolla a mezzanotte e quaranta.. muovete le chiappe..!!”

Click

Ore 00.11 – interno – corridoio davanti studio dott.Valerio

Il dott. Valerio mette la sua valigetta davanti alla porta..
osserva nervosamente la porta a vetri automatica di entrata-uscita del pronto soccorso…

L’auto sta per arrivare…

è pronto per partire…
guarda Marina….!
Marina ricambia lo sguardo..

confusa…!
Valerio la trova decisamente sexy..
con quella divisa da infermiera…
almeno una taglia.. se non due
…troppo piccola
.. troppo stretta…!

Decisamente le forme di Marina… sono da far perdere il controllo delle emozioni..
delle decisioni da prendere
e.. che vanno prese..!

Improvvisamente un lampo..
ecco la decisione da prendere..
ecco quello che la differenzia..
tra un uomo qualunque e ..
un genio..
un genio… davvero!
V.: “Marina.. si faccia coraggio ..! si parte..!.”
M.: “ma sta scherzando.. spero Dott. House..!”
V.: “non c’è tempo da perdere Marina… una vita umana è in pericolo...”
M.: “per oggi ho già dato.. mio caro..!
V.: “ non si è mai dato abbastanza.. per queste cose..”
M.: “ ho un marito che mi sta aspettando a casa… “
V.: “ ..un amante in calore che la sta aspettando in altro letto.. e un ragazzotto che sta facendo le lastre e che aspetta il suo turno… ”
M.: “deficiente..!  “
V.: “prenda il suo cellulare.. avviserà tutti del cambio di programma..! lasci stare i suoi vestiti.. li ritroverà qui al ritorno… si parte ! ”
M.: “ma lei è completamente fuori di testa…. E cosa dovrei spiegare a mio marito? Stavo andando a casa del tuo migliore amico… poi invece ho preso un aereo per andare a salvare un malato ..poi…  “
V.: “no non c’è bisogno di spiegare nulla a suo marito.. alle 1.30 siamo sul posto.. alle 2,30 si riparte.. alle 3.30 saremo di nuovo qui… si riprende il suo ragazzo e lo riporta a casa… Piuttosto sarà a Ermanno che dovrà delle spiegazioni…  ”
M.: “se lo tolga dalla testa… e poi ho il terrore dell’aereo.. non lo prendo nemmeno per andare in vacanza..  “
V.: “questo non conta nulla.. ci sono io a farle coraggio.. se vuole la terrò stretta stretta… le farò coraggio.. per tutto il viaggio ! ”
M.: “un’idea fissa la sua…? La solita idea dell’imbecille…!  “
Il telefono fisso di Valerio non suona..
..la soluzione al problema tarda ad arrivare!
Da dietro la vetrata del pronto soccorso gli abbaglianti di una Bravo squarciano la notte, lo stridente rumore di una frenata repentina cattura l’attenzione di tutti i presenti…

L’ora è arrivata…

Si parte!

V.: “non abbiamo più tempo.. svelta mi segua…! ”
M.: “ lei è davvero un pazzo… io da qui non mi muovo.. se lo scordi! “
V.: “ma dov’è il suo senso civico? L’amore per il prossimo..? ”
M.: “nel lettone di casa mia… sotto le coperte.. che mi aspetta russando…!  “
Dall’accettazione esce un addetto alle consegne nei reparti, ha una cartella da consegnare al dott. Valerio…

V.: “Marina, prenda lei questi documenti, è il piano di volo, i documenti di imbarco, tutto ciò che ci serve per il trasporto materiali…!  ”
M.: “la smetta…!  “

V.: “si sbrighi…! ”
M.: “non posso .. e non voglio..  “

V.: “lassù ..qualcuno la osserva.. e la giudica… ”
M.: “non sono una religiosa… praticante  “

V.: “non importa crederci.. importa esserci.. e questa è la sua grande occasione! ”
M.: “occasione per cosa? Per chi ?  “

V.: “ un’occasione unica mi creda… presto si parte… Losanna ci aspetta!”
M.: “Losanna ? andiamo in Germania? “

V.: “Losanna stà in Svizzera, più vicino di quanto pensa… ”
M.: “ ma vestita così.. mi sento nuda.. mi sento a disagio… non ho nemmeno il reggiseno… “

V.: “compreremo qualcosa in aeroporto.. o anche no..! è uno splendore ‘svestita’ così…! ”
M.: “  fanculo.. dott. House.. le pagherà tutte, ma proprio tutte..!“

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