Forse e' colpa mia: do' per scontato che a leggermi siano le stesse prsone del mio blog precedente.Credo sia una scocciatura per me ripetermi, quanto per voi rileggere cose ormai dette e discusse in precedenza, ma mi rendo anche conto che le "new entry" non possono essere al corrente dei vecchi post.Vedro' di porvi rimedio quanto prima.Il mio punto di vista, sebbene cerco di essere sempre super partes, e' sempre e comunque quello di donna. Come tante punto il dito verso l'uomo del 21esimo secolo, mammone, insoddisfatto e inconcludente; come tante, sono perfettamente conscia di quanto, noi donne, si sappia arrivare a punti di tritamento dei genitali maschili, che solo un Santo ( non e' questo il caso) saprebbe sopportare.Il fatto di citare un'affermazione di un personaggio pubblico, non significa sposare la causa.Il fatto di ironizzare sui difetti maschili, non significa prenderli sottogamba.Bisogna saper leggere queste righe con una punta di autoironia, o si rischia di non capire il punto..Chi mi leggeva anche prima, sa' perfettamente cosa penso dei signori uomini e delle loro mamme. Ovviamente, io generalizzo per casi, ma sarebbe stupido fare di tutta l'erba un fascio.Chi poi dice che ho torto, e invece spiegandosi non fa' altro che parafrasare quanto da me esposto, mi fa' nascere un dubbio: a volte si parte a spada tratta, senza fermarsi a leggere veramente.Ma, come in ogni cosa, questo e' solo il mio pensiero...Saggezza popolare: se parliamo solo per dare aria alla bocca, non stupiamoci che poi molti uomini non ci prendano sul serio...V.