L'arte del sesso...

Post N° 23


In piedi, ti osservo arrampicarti su per le mie gambe, aggrappato alle caviglie, lo sguardo stralunato, perché sono ore, ormai, che non lo facciamo…Io sono già così sconvolta dal ritrovato piacere che riesco solo ad accarezzare la tua testa, guardando giù…Le tue grandi labbra scivolano all’interno delle cosce, imperterrite nella loro risalita.Capisco che sei arrivato quando la tua testa solleva leggermente il bordo della maglietta, e una scossa mi attraversa, lasciando dietro di sé una macchia di calore che si diffonde in tutto il corpo.Le tue dita affondano nelle mie natiche, le mie mani si assicurano che la tua bocca resti lì a nutrirsi del mio piacere.Ansimi, mentre mi divori, poi mordicchiandomi riprendi a salire. Non un centimetro è salvo dal passaggio della tua lingua.Le tue mani hanno gia raggiunto i miei seni, ne afferro una e in breve tempo le tue dita sono nella mia bocca, umida e aperta.Dapprima mi siedi sul bordo del tavolo, e leggermente mi spingi, fino a sdraiarmi.La tua bocca si lancia sul mio corpo, la tua tavola è imbandita.Ora sei tu in piedi, e mi guardi, dal mezzo delle mie gambe.Ti avvicini, e sento lui premere e scivolarmi dentro.Mi avvinghio a te, che mi sei sopra, dentro, ovunque.Ad ogni spinta del tuo bacino, un gemito mi sfugge, fino a quando le mie gambe non riescono più a contenere il piacere, che esplode, e gridando mi rassegno ai tuoi colpi, inferti senza controllo.Poi, la tua testa sul mio petto, torno ad accarezzarti, aspettando che i nostri respiri tornino regolari."mangiato bene tesoro?"