SexandtheCity

IL CLUB DEGLI ASESSUALI


Ho recentemente letto un articolo ke parla del lancio di una nuova moda: il club degli asessuali. Ok! Esistono gli etero, i bisex, gli omo, ed ora anche gli asex. Rispetto tutte i modi di vivere il sesso perché è giusto così. Noi etero siamo ampiamente rispettati dalla comunità gay ke merita rispetto perkè gente fantastica, libera dentro, gente dalla quale imparare a vivere il sesso nella maniera più appagante perkè la libertà è il migliore viagra. E comunque si parla di Sesso, di una visione diversa ma sempre di Sesso perciò è NORMALISSIMO. Ma parlare di asessuali non comporta la parola “SeSSo” se non ke con una “a” davanti ke ne denota l’assenza!!!!!!!!!! Come sempre questo nuovo “stile di vita” arriva dagli Stati Uniti, è li ke è nato il primo club, del quale posso supporre, ne facciano parte star del mondo della tele e della musica…del resto sono sempre loro a provare le nuove sensazioni (se di sensazioni si può parlare).  Ma mi chiedo a cosa sia dovuto questo cambiamento? Se prima ci si affannava a darla ora ci si affanna a non darla? Negli anni 60 è nata la minigonna ke rappresenta in un certo senso la liberazione della schiava libido erotica se non che sessuale ed ora ci si mette un gonnellone e si pratica l’astinenza senza apparenti motivi religiosi. Se ci fosse stata dietro una scelta di natura ecclesiastica tanto di cappello ma così a freddo sentire una cosa di questo genere mi gela un attimino gli ormoni…Niente paura io non farò mai parte di questo club (rispetto ma non approvo). In ogni modo persino la Chiesa redige un codice di diritto canonico all’interno del quale è sancita la consumazione del matrimonio; pena annullamento dello stesso. Se ci affanniamo per trovare l’uomo della nostra vita per poterci sposare o per poter condividere la gioia di un figlio che senso ha in una società del tutto occidentale e prettamente cristiana un club con queste particolari caratteristiche? Nell’articolo c’era scritto ke “ci sono milioni di cose da fare migliori del sesso”. QUALI? E poi ancora si menzionano motivazioni ke presuppongono il calo della libido come squilibri degli ormoni, depressione, ansia, stress, semplici incomprensioni con il partner ma se alla base di una scelta di vita di questo genere ci sono delle palesi motivazioni ke portano problematiche  ke francamente possono essere elaborate e risolte con l’aiuto di professionisti, perché ci aggrappiamo allo scoglio più in vista (e più in voga) per non affondare? Non sarebbe più semplice anche se al contempo più duro cercare insieme una soluzione? Donne e uomini; donne con se stesse; uomini con se stessi, perché ci deve necessariamente essere un proprio io asessuato che condiziona al quale rispondere di tale scelta. In una società in cui le immagini ke ci propone la tv trasudano sesso più del necessario (anke i cartoni) come si fa a rimanere casti? E poi fare sesso fa bene al corpo e allo spirito: fa bene al cuore, rende la pelle più luminosa e più bella, porta buon umore e allontana la depressione, migliora persino il sistema immunitario e quindi fa vivere a lungo. Come si può pensare di rinunciare ad una cosa che in un solo semplice atto fa tutto ciò? Io dico: GENTE PENSATECI PRIMA DI TESSERARVI...... IL CLUB DEI “SESSOMANI” E’ UN TOCCASANA!