Una frangia di vento discosta le nubi, eccola, è lei... un brivido scuote le palpebre abbassate, la nebbia degli occhi si dirada per magìa, eccola, è lei... la principesca Luna. Lei abbraccia i miei ricordi, coi suoi occhi verdi, mi penetra nel cuore, ne fa la sua dimora... mentre lunghe ombre azzurre, in un cielo diafano di blu con mille occhi dorati, ascoltano grilli sopiti, il mio pianto, il mio riso... più non sono le ciglia gocciolanti di rugiada, nè le labbra perse tra mille salati baci, più non sono le notti vermiglie nè gli sguardi infuocati nè le carezze tenere e mielose. Dove le grida, i sussurri, i dolci affanni?... solo silenzi...la Luna guarda il giaciglio sfatto, affossato da leggeri tocchi, qua e là profumo di violette, qua e là calde note d'amore... un tempo passato...la Luna ha gli occhi verdi e muta sta, la sua voce più non chiama nomela Luna ha gli occhi verdi li guardo... e mi dissolvo.