Il Diavolo in Corpo

Sovraffollamento delle carceri, sarebbe ora di pensarci!!


Il Presidente della Camera ha affermato che la situazione č ormai "intollerabile" sottolineando come in queste condizioni non siano possibili percorsi rieducativi. I carcerati,  o meglio i detenuti, riconosce Boldrini, vivono una condizione disumana e non dignitosa, non degna di un paese civile. La realtā carceraria sarebbe infatti la "cartina al tornasole" capace di misurare il livello di civiltā raggiunto da un popolo.
 Il carcere come tutti gli istituti di pena italiani, era sovraffollato: 320 detenuti a fronte di una capienza di 233 posti ...Tutti ricordano della condanna che ha ricevuto l'Italia in Gennaio dalla Corte Europea dei Diritti dell'uomo, ma per il momento la situazione rimane critica.Un merito della visita del Presidente della Camera sta nell'avere riportato, almeno alla data odierna, l'attenzione dei media su di una situazione grave che richiede provvedimenti e soluzioni immediate.
Certo  la rieducazione non č possibile oggi negli Istituti Penitenziari italiani, nel migliore dei casi si punta alla sopravvivenza:  l'Ansa  ha trasmesso,  la notizia dell'ennesimo suicidio in carcere, si č impiccato a Rossano (in Calabria) un detenuto di origine greca.
L'istituto carcerario romano avrebbe capienza di 725 posti, mentre ospita ben 1.050 detenuti: anche qui il sovraffollamento č notevole e sicuramente il detenuto non dispone degli otto metri quadrati di spazio previsti dalle normative!
Le unitā di Polizia Penitenziaria in compenso risultano insufficienti: ne sarebbero previste 614 (per 725 detenuti) ma in realtā ve ne sono 460 (per 1.050 detenuti) il numero ovviamente va diviso per i turni di rotazione, che non dovrebbero essere meno di tre ...Il progetto di riduzione dell'affollamento carcerario dovrebbe passare attraverso il provvedimento di (messa alla prova) e l'abbreviazione dei tempi della giustizia e dei termini di custodia cautelare.
Il 22 Luglio scorso,  il Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha visitato il carcere romano di Regina Coeli: ha incontrato i detenuti, che intendono manifestare la loro protesta con uno sciopero della fame.