Le lingue, impara le lingue, (aveva ragione mio padre) e poi piu' ne sai, meglio è!Dialetti compresi come ad esempio il veneto. Un tizio sta per aprire in provincia di Treviso, "l'Hosteria Dai Bastardi" (bastardi in tono scherzoso, non offensivo), un locale tipico,
con il menu' scritto in veneto e specialità locali come i cicchetti, crostini di pane con assaggini di nervetti, baccalà mantecato, folpetti e sarde in saor...'O maronna mia cosa saranno ste' sarde in saor?Ecco, vedete che sapere il veneto è importante? Come è possibile servire i clienti all'Hosteria Dai Bastardi senza saperlo? Così il tizio ha pubblicato un'inserzione in cui cerca una cameriera che conosca il veneto.
Pare siano arrivate proposte da ragazze romene, ucraine e marocchine.Staranno prendendo lezioni intensive di veneto? E' dura, perché se non nasci sul posto e non ci fai l'orecchio, è impossibile parlar bene un dialetto. Quindi nessuna discriminazione, né alcun razzismo, ma solo coerenza. A proposito anche a Forte dei Marmi "Cercasi receptionist che parli russo e arabo".
Per non parlare che negli Hotel di lusso a Capri,
i clienti ormai sono tutti magnati di Mosca e dintorni o sceicchi.Ma anche a Milano, Parigi, Londra, il risultato è chi li accoglie in Albergo deve parlare anche la loro lingua.Niente contro gli idiomi del posto, e nemmeno contro l'inglese, che da solo, non basta piu' per ottenere un lavoro, nemmeno nei paesi anglosassoni!