La matematica, sappiamo tutti è importantissima, anche in cucina, così come la Fisica, la Chimica o l'Informatica. Per cucinare un piatto di pasta da leccarsi i baffi
non bastano una pentola, un ottimo sughetto e la passione di mamma,
papà o dei nonni! E' importante calcolare bene i tempi di cottura, che variano in base al diametro, la forma e la consistenza della pasta da preparare.Laura ed Elena, due studentesse della terza Liceo Scientifico di Catanzaro, hanno studiato il problema per mesi assieme ad alcuni Prof. e, alla fine, hanno messo i risultati nero su bianco nello studio intitolato "Buon gusto italiano, un approccio matematico alla cottura della pasta".
Recentemente lo hanno presentato al Convegno Nazionale di Matematica&Realtà "Esperienze a confronto" svoltosi a Perugia, dove hanno conquistato il primo premio della categoria Senior.Piu' che in cucina e sui fornelli, le due studentesse hanno sgobbato tra i libri e in laboratorio, studiando tutto quello che era possibile studiare sulla scienza dello spaghetto.
Hanno scoperto di tutto, a cominciare da complicate equazioni impossibili da risolvere per alunni di Scuola Superiore. Ecco perchè hanno dovuto tradurre in calcoli per tutti gli avanzati incastri matematici che, pure se noi non lo sappiamo, stanno dietro ad un saporito piatto di spaghetti.Con il quale, ovviamente, Laura ed Elena e i Prof. hanno festeggiato il successo perugino.Veramente brave....
fonte: Gazzetta del Sud