Il Diavolo in Corpo

Un sogno nel cassetto..


"Zia, che vuol dire donazione?" "Significa dare un pò del tuo sangue a chi ne ha bisogno" rispondo alla mia nipotina, sei anni e tanta curiosità negli occhi. "Non ho capito" ribatte sconsolata, "perché devi donare?" conclude sorridente.
La solidarietà è un concetto ignoto ai bimbi, l’accetto. L’egoismo di noi adulti, invece, mi provoca una insana orticaria galoppante globalmente attenti al nostro (piccolo) mondo, non dedichiamo un attimo dell’esistenza al prossimo. Maestri nell’autoassoluzione ("non ho tempo", "purtroppo devo lavorare", "ho paura dell’ago", "temo infezioni"), ci aggrappiamo ad ogni possibile alibi pur di non donare il sangue.Eppure, pagare le tasse è un dovere di ogni (onesto) cittadino, donare il sangue invece è un onore (di pochi, purtroppo).
E così, affranta per non aver coinvolto nessun nuovo donatore come auspicato, tre mesi fa mi sono recata al Centro Trasfusionale per la mia donazione. Ma quando meno te l’aspetti, la vita riserva piacevoli sorprese, Alle sette del mattino, prima di me, la sala d’attesa del centro era già piena con undici (11!) volontari pronti per le visite mediche.Mentre guardo una locandina sul muro..
la mia irritazione per non aver portato nessun familiare, amico, collega o parente si placa Il mio obiettivo ora, è uno importante, se ogni donatore riuscisse ad interessare un nuovo volontario, in breve il numero dei donatori di sangue raddoppierebbe.La tesi è semplice ed elementare, occorre solo superare l’ignoranza, la diffidenza e la pigrizia di chi ci circonda....sconfiggere questi ennesimi "mostri" già alla prossima donazione.