Il Diavolo in Corpo

Quell'insopportabile concertino..


Come ben sappiamo tutti, il russare è uno dei piu' diffusi disturbi del sonno, per chi dorme e per chi rimane sveglio, ma attenzione, perchè a volte, può trasformarsi da innocua seccatura in un grave problema.I numeri parlano chiaro, a russare sono il 30 per cento degli italiani al di sotto dei 30 anni, in prevalenza uomini; una percentuale che cresce moltissimo superata la fatidica soglia degli "anta", arrivando oltre il 40 per cento e pareggiando il numero di russatori e russatrici. Un sonoro concertino che non è solo responsabile di notti insonni, ma è anche un disturbo da prendere in seria considerazione, perchè può essere causa e segnale di gravi guai per la salute.
Le cause sono tante, responsabile del rumore è principalmente la diminuzione del diametro delle vie aeree superiori, in particolare faringe, naso e gola, che rende piu' difficile il passaggio dell'aria. Ogni ostacolo delle vie aeree superiori comporta l'aumento della velocità con cui l'aria viene inspirata ed espirata e, di conseguenza, della pressione che questa esercita sulle parti molli del palato, sulle tonsille, sulle mucose e sull'ugola. E' la vibrazione, piu' o mena intensa, di queste ultime a causare il rumore.In sintesi russare è fastidioso!
 Questo lo sanno tutti i russatori, ma soprattutto i loro familiari, c'è chi impara a convivere con il rumore e coppie, invece, scelgono di dormire in camere separate per salvaguardare la qualità del proprio riposo. Sia i russatori, sia chi dorme loro a fianco, infatti, finiscono per svegliarsi ( o essere svegliati ) piu' volte nel corso della notte, con il risultato che al mattino ci si alza con un apparentemente incomprensibile senso di stanchezza, mal di testa ed irritabilità.
 A volte non ce ne rendiamo neppure conto, ma  microrisvegli possono essere frequenti. Il vero problema, però, si ha quando da semplice fastidio, russare diventa una questione di salute. Questo accade in presenza di apnee notturne, infatti il russamento può essere uno dei primi sintomi di Osas, ossia la "Sindrome di apnea nel sonno su base ostruttiva", tipica della fase Rem, quella in cui si dorme piu' profondamente.In questo caso, infatti, si ha la massima diminuzione del tono muscolare, la lingua cade all'indietro e provoca il blocco delle vie aeree causando uno stato di" ipossiemia" (il torace effettua movimenti respiratori, ma si riduce sensibilmente la presenza di ossigeno nel sangue).
In sintesi, i grandi russatori che soffrono di apnee notturne, avrebbero, secondo le ultime statistiche, maggiori probabilità di andare incontro ad infarto, ictus, ischemia, diabete, ipertensione arteriosa, arterosclerosi e, di conseguenza, avere un'aspettativa di vita ridotta.