Il Diavolo in Corpo

I pericoli della rete..


E' utile vietare Fabebook prima dei sedici anni?
L'Unione Europea ha deciso di imporre questo limite, piu' alto di quello previsto dai regolameni dei social (13 anni). Per i piu' piccoli ci vorrà l'autorizzazione dei genitori, secondo l'Ue, che dà due anni di tempo agli Stati per recepire la norma con una legge. Sarebbe una misura davvero efficace per proteggere i figli dai pericoli della rete?Il provvedimento dell'Unione Europea è un piccolo passo che va nella direzione giusta, anche se non basta certo per risolvere un problema così complesso. Penso che avere accesso ad internet sia come guidare l'automobile, un'esperienza che amplia molto le nostre possibilità. La guida di un'auto è regolata per legge da un'età, bisogna aver compiuto 18anni per poter prendere la patente.Quindi, innalzare il limite a 16anni per accedere ai social segue la stessa logica, ma non dobbiamo illuderci che sia sufficiente questa misura, perchè è come partire da un dettaglio per risolvere un problema che sta a monte, quello dell'educazione digitale, che convolge famiglie e scuole.
 E non dobbiamo solo proteggerli dal pericolo di venire adescati, il problema maggiore riguarda l'uso commerciale dei dati personali, ancora piu' grave quando riguarda bambini o adolescenti. Le comunità sociali sono vampiri delle nostre vite e delle nostre abitudini.Credo che i colossi del web dovrebbero prendersi le loro responsabilità e garantirci sull'iscrizione dei bambini, ci vuole una norma perchè solo la politica può provare a dettare regole al business; non dimentichiamo che Facebook è una multinazionale che segue come unico criterio quello di pagare i dividendi agli azionisti, non vale 150 miliardi di dollari per caso e credo che se potesse metterebbe a zero anni il limite di accesso.
Se nei social non girassero soldi questi problemi non ci sarebbero.