Il Diavolo in Corpo

La nuova cultura della responsabilità..


Ha ricevuto un premio importante per la sua ultima missione, un anno in India per migliorare la condizione femminile con aiuti concreti. E perché "sa trasmettere una nuova cultura della responsabilità".Vediamo insieme chi è questa ragazza speciale, normale, viaggia, ascolta musica, e sogna di metter su famiglia!
Ancora una giovane donna di cui essere orgogliose, si chiama Enrica Miceli, ha 32anni, siciliana di Scicli in provincia di Ragusa, ed è stata nominata da Focsiv "Giovane volontario europeo" per il suo impegno nella cooperazione internazionale. E' stata premiata, in particolare, per un progetto con le mamme e i bambini vulnerabili del Kerala, in India, dove è stata per un anno, e non era la prima volta. Già prima aveva vissuto a Mumbai, per oltre un anno, per lavorare ancora una volta con le donne.
Le aiutava facendo dei corsi per riconoscere e combattere la violenza domestica, oppure insegnando a mettere da parte dei soldi, ad aprire un libretto di risparmio, a fare dei piccoli investimenti di microcredito. Enrica ha reso orgogliosi mamma Anna, operatrice socioassistenziale in una casa di riposo, e papà Guglielmo, impiegato al Consorzio di bonifica di Ragusa, felicemente rassegnati a farle seguire la sua strada.Ha preso la laurea triennale a Catania in "Relazioni internazionali", dopo ha proseguito con la specialistica a Bologna. E' stata a Gerusalemme per quattro mesi, al Consolato generale d'Italia, dove ha dato continuità alla sua tesi sul conflitto idrico israelo-palestinese. Da lì è andata a Roma per frequentare la Scuola di politica internazionale e cooperazione allo sviluppo ed è quindi partita per l'India, per quasi tre anni, seguendo due progetti dell'Auci, l'Associazione universitaria per la cooperazione internazionale.Non immaginatela, però, come una "secchiona", nei gusti e nelle passioni assomiglia alle sue coetanee, ama le canzoni di Emma e di Carmen Consoli, i cantautori italiani piu' classici, come De André, De Gregori o Rino Gaetano. Non ha mai avuto paura di viaggiare o di confrontarsi con gli altri, e basta guardarla sulle foto che documentano le sue trasferte per riconoscere la sua passione. Attualmente lavora a Roma, è Segretaria Generale dell'Associazione Prospettive Mediterranee, e sogna di mettere su famiglia con il fidanzato Enrico, impegnato come lei nella cooperazione.Nella motivazione del premio che le è stato assegnato, c'è scritto.."Perchè è un esempio dell'impegno dei giovani volontari in aree complesse e perchè in lei, sempre alla ricerca di ciò che unisce piuttosto che di ciò che divide, vediamo la possibilità di seminare una nuova cultura della responsabilità verso il bene comune e verso la vita. A Enrica, germoglio di una nuova primavera europea". Viva Enrica, dunque, e viva tutti quelli che si adoperano per portare un pò di bene partendo dai gesti concreti, un libretto di risparmio, principio di indipendenza per le donne indiane; il doposcuola ai bambini,
punto di partenza per un futuro migliore.Brava, brava..Buona giornata e buon lavoro a tutti