Il Diavolo in Corpo

Addio Marco..


Lettera di Roberto Saviano
Portavi il nome del ragazzo ucciso per errore da Apollo e poi trasformato in fiore, Giacinto, ma per tutti eri Marco.Mi hai insegnato che non esiste altra battaglia che non sia per i diritti, che ogni idea politica, ogni progetto, ogni idealità romantica inciampano e implodono se non sanno ampliare, codificare, creare diritto. Aborto, divorzio, carceri, fine vita sono state tue battaglie, scegliendo i luoghi dove la donna e l'uomo sono più scoperti, fragili, soli. Dove è più facile essere insultati, denunciati, condannati. Mi hai insegnato a non temere d'essere frainteso, perché tu non hai mai avuto paura di esserlo, perchè il coraggio è riporre speranza nella fiducia reciproca.Sono stato anche in disaccordo con te, ma più spesso sono stato in armonia, in entrambi i casi le tue battaglie ridavano senso all'agire politico, volando alto su ogni mediocrità. Addio Marco, sembrava che nulla potesse fermarti e in qualche modo non lo farà la morte. Roberto
Protagonista assoluto delle battaglie per i diritti civili, protagonista della politica italiana, senza mai essere legato al potere, ha combattuto battaglie di grande importanza. Ha rappresentato con passione tanti cittadini, riuscendo non di rado a trasformare una condizione di minoranza nell'avvio di processi di cambiamento. Marco Pannella ha affrontato la malattia con la stessa fierezza con la quale, per decenni, si è battuto per le cause in cui credeva. Dobbiamo moltissimo a quest'uomo forte e appassionato che, come accade raramente, è stato sempre stimato anche dai suoi avversari che gli riconoscono la sua forza, la sua invettiva. Con lui se ne va un protagonista assoluto della storia repubblicana e delle battaglie per i diritti civili. Resta il rammarico che in tutti questi anni, nonostante si siano susseguiti diversi Presidenti della Repubblica, nessuno di loro si sia sentito in dovere di nominarlo Senatore a vita, quando invece Pannella ne aveva tutte le caratteristiche e i meriti; al suo posto sono state nominate persone che addirittura in Senato non si fanno mai vedere. Non averlo nominato Senatore a vita è stata un'ingiustizia palese e adesso è troppo tardi per riparare. Credo che Marco Pannella mancherà a tutti!