Il Diavolo in Corpo

Diteci la verità..


Sono oltre 8milioni gli italiani che affermano di soffrire di intolleranze alimentari, perciò bandiscono dalla propria tavola molti cibi, dal latte, grano, pomodoro, caffé e chi piu' ne ha piu' ne metta. Ma la comunità scientifica ribadisce che il problema non è così diffuso e spesso sono solo personali convinzioni, ma come stanno davvero le cose? 
 Eliminiamo una confusione sul termine, l'intolleranza non ha origini immunologiche ma riguarda le reazioni ad alimenti mediate da alterazioni enzimatiche. L'unica intolleranza accertata è quella al lattosio che implica una presenza alterata dell'enzima che ci consente di dirigere questo zucchero, per cui altre intolleranze vere e proprie non esistono.Vi starete chiedendo..allora, perché certi cibi ci fanno star male?Per una reazione anomala alle quantità di un alimento; per esempio, si crede di essere intolleranti al frumento perché ci fa gonfiare la pancia, senza tener cono che la digestione degli zuccheri contenuti in questo cereale può dar luogo a fermentazione.E allora perhè ci sono tante persone che non tollerano il glutine anche se non sono celiaci? In effetti il frumento contiene glutine e può dare problemi gastroenterici, magari in caso di un colon irritabile; nel glutine c'è una frazione proteica che tutti facciamo fatica a digerire. Oggi il frumento procura alcuni problemi, infatti sono state selezionate le varietà di grano con un glutine piu' forte perché possa crescere ovunque, e le persone che hanno l'intestino "provato", come può accadere agli anziani, ma anche a molti ragazzi cresciuti a merendine, fanno piu' fatica a digeirlo. Ma è sbagliatto bandire il frumento, reintrodurlo, poi, sarà molto difficile, perché il corpo ha perso la capacità di digerirlo. Anche il patrimonio genetico conta, possiamo ereditarne uno perfetto che non si può "esprimere" per colpa degli stili di vita, ossia, se una madre ha fumato in gravidanza, nel suo bambino si blocca lo sviluppo di molti geni. 
buon lavoro..