Il Diavolo in Corpo

Ditali e vavusi (ossia bavosi)..


 
 Per il porcino silano è stato chiesto il riconoscimento D.O.P., ma non è certo l’unico esemplare presente nel nostro altopiano.A Camigliatello Silano, si è tenuta una interessantissima mostra micologica, nella quale erano esposte le innumerevoli specie di funghi presenti nella nostra Regione. Ad esempio, i vavusi.“Vavusi“, ossia “bavosi“.Certamente il nome non è tra i più invitanti, ma questi funghi della famiglia dei porcini, sebbene meno rari e pregiati, sono apprezzatissimi nella cucina calabrese.Sull’altopiano della Sila crescono oltre 3000 specie di funghi. Più della metà sono commestibili. Come si fa a non amare questi luoghi?I vavusi crescono normalmente nelle pinete, e di pini la Calabria è ricca, per cui questi funghi sono molto usati nella cucina locale, anche perché sono facili da trovare.Il loro nome è dovuto al leggero strato protettivo di liquido lievemente viscido che ricopre la superficie, e che si rimuove facilmente, insieme alla pellicola scura che ricopre la parte superiore. Si elimina la spugna sottostante ed i vavusi sono pronti per essere utilizzati.
Per esempio, così..Ingredienti per 4 persone: 300 gr. di funghi “vavusi” (suillus luteus), 500 gr. di ditali, 2 spicchi di aglio, due cucchiai di olio extra vergine d'oliva, mezzo cucchiaino di prezzemolo tritato, 300 gr. di salsa di pomodoro, un peperoncino e sale.Spazzolate i vavusi (senza passarli in acqua, li farebbe ammorbidire)Separate il gambo dal cappello, tagliate la parte terminale e raschiatene la superficie, poi tagliatelo a dadiniTogliete la pellicola superficiale del cappello ed asportate la parte spugnosa. Tagliate anche questa a pezzi.Soffriggete nell’olio gli spicchi d’aglio ed il peperoncino, poi schiacciateli e toglieteli.Mettete i funghi nell’olio ed insaporiteli per un paio di minuti, poi versate il vino bianco e fate evaporare.Aggiungete la salsa di pomodoro, abbassate la fiamma al minimo e coprite con il coperchio.Cuocete i ditali in acqua salata, poi scolateli e versateli nel tegame con i funghi.
Amalgamate bene la pasta al condimento e servite con una spolverata di prezzemolo.