Il Diavolo in Corpo

Cudduredda..


 
 Il problema delle persone sensibili è che lasciano il loro cuore ovunque, ... anche dove non serve. 
 Le parole in questi momenti non servono, c'è solo bisogno di silenzio, per essere vicini a tutti coloro che hanno avuto una perdita in questa orribile tragedia.. 
 E' stata il simbolo del terremoto del Belice, Eleonora Di Girolamo, per tutti "Cudduredda", sette anni, estratta viva dalle macerie di Gibellina 54 ore dopo le scosse che rasero al suolo la Valle del Belice nel Gennaio del 1968, morì tre giorni dopo in ospedale per una polmonite.La sua fotografia scattata da Nicola Scafidi e le immagini televisive del salvataggio, raccolte da Sergio Zavoli, fecero il giro del mondo. Oggi l'anziana madre, la sorella e la nipote di "Cudduredda", che non hanno mai dimenticato quella tragedia, lanciano un messaggio di speranza alle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia.. "Un terremoto può essere una rinascita, mai perdere la fiducia". 
Questi avvenimenti della natura e dell'uomo dovrebbero far riflettere, ma anche a Sarno ve lo ricordate che cosa successe anche lì? E quelle famiglie ancora poverine rinchiuse nei contanier che nessuno li guarda e ci pensa? Ricordare purtroppo è un avvenimento che dovrebbe scuotere la coscienza disumana nell'uomo e trasformarla in una buona coscienza per non distruggere altra gente e la loro vita e i loro affetti.
  Per non dimenticare..  Buona giornata, buon lavoro..