Il Diavolo in Corpo

E anche Lui è andato via..


 E' morto a 84 anni, a Roma, Gianni Boncompagni, creatore di alcuni tra i più fortunati e importanti programmi radio e televisivi italiani, è stato tra i grandi innovatori dello spettacolo italiano con Renzo Arbore, autore e conduttore di storici successi radiofonici.Papà della tv leggera, intelligente e imprevedibile, Boncompagni firma hit musicali come Ragazzo triste di Patty Pravo e Il mondo, successo mondiale lanciato nel 1965 da Jimmy Fontana, nonché tutte le hit di Raffaella Carra', da Tuca tuca a Tanti auguri a A far l'amore comincia tu.  
 Di lui Renzo Arbore ha detto: "La nostra amicizia è nata quando avevamo all'incirca 25 anni. Un'amicizia non conclusa ora che eravamo più vicini agli Ottanta che ai Settanta, come diceva sempre lui con il suo straordinario spirito toscano. Per me è stata un'amicizia provvidenziale, spero lo sia stato anche per lui". Per Maurizio Costanzo: "Era un uomo di grande intelligenza e ironia". Gianni Boncompagni è stato un pilastro, ha segnato la storia della radio e della tv, un grande amico. Con ironia e creatività ha rivoluzionato la radio con Renzo Arbore, con Alto gradimento che era una trasmissione modernissima. Penso ai tanti personaggi che ha inventato. E' stato un grande scenografo, un eccezionale regista, un abile creatore di effetti. E non dimentichiamo che ha scritto anche tante nelle canzoni". Su Instagram l'omaggio di Ambra Angiolini: 
  "Se n'è andato il giorno di Pasqua... è stato un genio anche nel salutarci. Grazie da una ragazzina normale che tu hai fatto in modo che crescesse con il coraggio di essere diversa da tutto, nel bene e nel male. Sei ovunque"