Il Diavolo in Corpo

Calze o collant?


"Se non ci fossero le calze, le gambe delle donne sarebbero soltanto mezzi di locomozione", diceva Jean Cocteau. Simbolo di femminilità ed eleganza, velate o di pizzo, le calze sono sempre state strumento di seduzione femminile oltre che accessorio di moda soggetto al mutare delle tendenze e del costume. In principio, erano le calze con reggicalze (e ci sono ancora) e poi, dagli anni 50 in avanti, con l’invenzione del nylon, i collant. Il cinema, l’arte, le grandi campagne pubblicitarie di ieri e di oggi hanno sempre fahe le donne si raccontassero anche attraverso le calze.Dalla lana al nylon alle nuovissime fibre naturali, la calza è cambiata ma ha mantenuto, negli anni, il suo ruolo di elemento di seduzione femminile. Protagonista delle passerelle dell’autunno-inverno 2017/2018 dove è ritornata operata, a rete colorata e decorata, ha accompagnato la storia dell’emancipazione femminile e della moda degli ultimi 70 anni.Julia Roberts, protagonista dello spot di Calzedonia viene scambiata per una commessa e consiglia ed aiuta le altre clienti, mentre Claudia Schiffer diventa testimonial della linea di calze Claudia Shiffer legs che ha creato, in collaborazione con Kunert Fashion.Kim Basinger negli anni novanta, fotografata da Herb Ritts, mostra le sue splendide gambe valorizzate da un collant velato nella campagna Golden Lady, azienda che da cinquant’anni, è  “Amica delle donne”, Le gambe delle donne sono dei compassi che misurano il globo terrestre in tutte le direzioni, donandogli il suo equilibrio e la sua armonia diceva Francois Truffaut in L’uomo che amava le donne. E pensando a un compasso, vengono in mente le lunghissime gambe, 105 cm delle gemelle Alice ed Ellen Kessler, vestite di collant di filanca nera Omsa, nei varietà televisivi italiani degli Anni Sessanta sulle note del loro Da-da-um-p.Bianco e nero anche per Carmen Electra nel film Scary Movie 4, 2006 indossa un’autoreggente a righe con banda in pizzo.Buona Domenica