Il Diavolo in Corpo

Respinta al confine dalla Francia..


 
 Incinta di 28 settimane e con un grave linfoma, è stata respinta alla frontiera di Bardonecchia dalle autorità francesi e, dopo il parto cesareo, è morta all'ospedale Sant'Anna di Torino. B.S., nigeriana di 31 anni, era stata soccorsa dai volontari di Rainbow4Africa. "Le autorità francesi sembrano avere dimenticato l'umanità", dice Paolo Narcisi, presidente dell'associazione che da dicembre ha aiutato un migliaio di migranti. Il bimbo è vivo."I corrieri trattano meglio i loro pacchi", sottolinea Narcisi. Respingere alla frontiera una donna incinta e malata "è un atto grave che va contro tutte le convenzioni internazionali e al buon senso, proprio come criminalizzare chi soccorre". La nigeriana è stata ricoverata un mese al Sant'Anna di Torino, seguita dall'Ostetricia e Ginecologia diretta dalla professoressa Todros e dall'ematologia ospedaliera delle Molinette. E' stata tenuta in vita il più possibile, per consentirle di portare avanti la gravidanza. Il neonato è ora ricoverato nella Terapia Neonatale del Sant'Anna.Di recente ha sollevato polemiche il caso di una guida alpina francese che rischia una condanna fino a cinque per avere soccorso un'altra migrante incinta. Che vergogna!!!