Il Diavolo in Corpo

Cow pill ..


La testimonianza di una delle prostitute anziane del Ghat Brothel ..."Se anche riuscissi a fuggire dove potrei andare? I miei mi hanno sempre detestato e certo non mi rivogliono indietro. Sono la pecora nera della famiglia. Noi tutte ci dobbiamo rassegnare al fatto che siamo delle schiave e come schiave dobbiamo morire".Una realtà che sconvolge, fatta di  povertà e miseria. E’ la cruda vita nei bordelli del Bangladesh, dove le prostitute sono costrette a far vivere le proprie figlie, costringendole a prendere le pillole che si danno alle mucche per ingrassare velocemente e piacere di più ai clienti, per dare "conforto" ai turisti, ai marinai, agli scaricatori di porto. Si chiamano cow-pills, private della propria dignità, la vita delle prostitute dei bordelli di Faridpur o dell’isola di Bani Shanta sono figlie della povertà e dell’indigenza estrema cui la gran parte della popolazione, in Bangladesh, è sottoposta.   Alcune delle loro storie sono state raccolte in un reportage per il Corriere, con le fotografie di Luigi Baldelli per Parallelozero.Come dicevo, alle prostitute viene somministrato l’Oradexon, un farmaco che viene dato alle mucche per far sì che raggiungano il giusto peso e le giuste dimensioni fisiche, per questo, viene chiamato cow pill, ovvero la pillola delle vacche. Questo perché in Bangladesh l’ideale di bellezza corrisponde ad una donna in carne, robusta.Hashi, una ragazza diciassettenne all’epoca del reportage del Corriere, diventata prostituta ad appena dieci anni ad Kandapara, città a nord-est di Dacca, parla dell’Oraxedon in termini entusiastici... “Tu non lo puoi immaginare, ma c’è una grande differenza fra il mio aspetto attuale e quello della bambina gracile e denutrita dell’infanzia. Ora godo di un’ottima salute e sono in grado di intrattenere e soddisfare ogni giorno un bel numero di clienti, talvolta fino a quindici“. Che ne pensate??