Il Diavolo in Corpo

La sbadataggine degli Italiani...


  
 Perdiamo di tutto, ovunque, specialmente in questo periodo di grandi spostamenti, colpa dei ritmi frenetici, ma non solo (magari fosse solo questo
)Il classico portafogli, le chiavi di casa, la borsa e, soprattutto, il cellulare; e poi ombrelli, cappelli e sciarpe, peluche e biberon, per non dimenticare gli occhiali, i libri, lo zaino o il trolley e persino manichini di plastica, scopini del wc, dentiere, farmaci, addirittura mute da sub piuttosto che la tesi di laurea. E' l'esercito degl oggetti persi elle stanze d'albergo, al rstorante, in spiaggia, in treno o in aereo, sull'autobus, in metro o in taxi.Ma anche al cinema, se non per strada, e nelle nostre case, dove non sono smarriti per sempre ma restano magari nascosti per giorni o addirittura mesi, basti pensare ai milioni di monetine, abbandonati nelle tasche di giacche, cappotti e pantaloni. Entrare nei magazzini degli uffici oggetti smarriti dei Comuni, dove ogni giorno si accumulano centinaia di beni più o meno preziosi, è come fare un viaggio nella sbadataggine degli italiani.Che solo nelle proprie case, secondo un sondaggio di qualche tempo fa, custodirebbero, senza saperlo perchè dimenticati tra cassetti, cantine e solai, un vero e proprio tesoro che varrebbe oltre 11 mliardi di euro.Che siamo un popolo di distratti 
, l'ha dimostrato un altro sondaggio condotto su oltre 10mila utenti della comunity di BlaBlaCar, il sistema di condivisione dei percorsi stradali; dal sondaggio è emerso che l 12% dei passeggeri ha dimenticato almeno una volta un proprio oggetto persoanle su un'auto condivisa e che il 19% dei conducenti ha ritrovato nel proprio veicolo un oggetto dimenticato uncompagno di viaggio.Al primo posto occhiali, telefono e ombrello, poi sciarpa e cappello, auricolari, caricatori dello smartphone, giacche, portafogli, libri, cibo, regali, zaini, valigie pc o tablet. Per le donne, è più facile scordare ombrello, giacca o cavo del caricatore, per gl uomini sciarpa, cappello, seguiti da occhiali, auricolari e telefonino. Invece nessuna donna ammette d'aver mai smarrito zaino o regali e nessun uomo tablet o pc e la propria valigia.Ma c'è chi smarrisce di tutto e di più, persino importanti documenti personali, caarte di credito e bancomat lasciati alla cassa del supermercato oppure la tessere universitaria, come quella di una studentessa ritrovata qualche tempo fa dall'attore Tom Hanks che dopo averla restituita si è fatto paladino, sul suo account Twitter, dell'aiuto ai distratti.Ma perchè perdiamo tante cose?
Se ha ragione il Sociologo Finzi, secondo il quale la distrazione è destinata ad aumentare con l'invecchiamento della popolazione e più gli anni crescono maggiori sono le dimenticanze, è anche vero, che la sbadataggine non conosce età. E spesso è frtutto dei ritmi frenetici della vita quotidiana, tanto che si perdono spesso gli oggetti, come le chiavi di casa o il cellulare, che abbiamo sempre in mano e appoggiamo da qualche parte salvo poi dimenticarci dove.Ma perdere un oggetto può essere anche il sintomo di un disagio psicologico inconscio, distrazioni da rabbia o risentimento, mentre la sbadataggine, seppure meno diffusa, può colpire anche le persone più organizzate e ordinate quando vengono travolte dai ritmi frenetici del lavoro, dei viaggi, della famiglia.A Voi,
è mai capitato di perdere qualcosa?
Perdonate la mia assenzaTornerò presto, prestissimo..