Il Diavolo in Corpo

Quando il frigo non c'era...


Ognuno di noi butta ogni anno circa 300 euro di cibo; secondo uno studio della Fao, ogni anno vengono sprecati addirittura 1,3 milardi di tonnellate di cibo. Il frigo, oggi, è in tutte le case, ma quando non c'era? Si comperava solo quello che si consumava, se si facevano scorte, si trattava di prodotti non deperibili come olio, vino o conserve di vario genere.Poi, negli anni '50 arriva questo "frigorifero", il cibo si può conservare e la spesa si può anche non fare tutti i giorni; da lì in poi, chi più chi meno, un po' tutti ci siamo fatti contagiare dalla mania di comprare, comprare, approfittare delle offerte riempiendo il carrello tanto, troppo, come fossimo marmotte che stanno per andare in letargo.
Risultato?Molti alimenti passano dritti dritti nel bidone della spazzatura, grazie (si fa per dire) alla crisi, oggi un po' questa tendenza sta cambiando. Ma per invertire davvero la rotta bisogna cambiare mentalità e darsi qualche regola può essere d'aiuto.La prima sarebbe non andare al supermercato senza una lista ragionata; io per esempio, mi sono creata un listone di alimenti che consumiamo abitualmente in casa.Al momento di andare al supermercato, faccio una ricognizione di frigo e dispensa mettendo a confronto il listone con quello che c'è o manca.Regola numero due, da qualche parte ho letto che la "spesa si fa per mangiare, non per accumulare bollini.Regola numero tre, è vero frigorifero e congelatore conservano a lungo, ma non all'infinito, per usare bene il frigo ci vuole disciplina ed un buon sistema è quello della rotazione; un esempio, comperiamo del latte e ne abbiamo già un po' in casa? Mettiamo davanti le bottiglie da consumare prima, così si evita magari di trovare sul fondo del frigo del latte diventano ricotta.Regola quattro, facciamo attenzione alle scritte "consumare entro..." (scadenza tassativa) o "consumare preferibilmente entro.." che ci avvisa che al sopraggiungere di quella data l'alimento incomincerà  perdere alcune sue proprietà come gusto, profumo, ecc..ecc..Regola cinque, ad aogni alimento il suo freddo; piano alto latticini, piano intermedio cibi già cotti e salumi. In basso carne e pesce, e la frutta e la verdura negli appositi cassetti, uova nei contenitori laterali.Regola numero sei, riciclare!! Un tempo usare gli avanzi trasformandoli in altri piatti era cosa comune; oggi spesso quello che avanza finisce nella spazzatura, mentre con l'aggiunta di qualche altro ingrediente e un po' di fantasia si potrebbe ricavare una pietanza nuova e gustosa.Se siete a corto di idee, in Internet ne trovate tantissime!Ultima regola, quando i nostri bambini giocano con il pane, si tirono le molliche, mettono le mani, li rimproveriamo dicendo.."con il cibo non si gioca", ecco, forse oltre che dirlo ai pù piccoli dovremmo ricordarlo più spesso anche a noi!!!!!