Il Diavolo in Corpo

Il Natale dei miei tempi..


 
 Com'era il Natale di una volta? Qualche volta i miei figli mi chiedono cosa succedeva quando io e il loro papà eravamo bambini. Mi rendo conto che i ricordi dei giorni di Natale in famiglia sono quelli che rimangono più nel cuore. Se oggi vedo il piatto da portata che usava mia madre, mi vengono in mente subito i giorni di festa, quelli in cui si stava insieme e i pranzi che non finivano mai. Cosa serve, secondo Voi, per ricreare l'atmosfera del Natale come una volta?Abbiamo bisogno di tradizioni, ne ho bisogno io per sentire vicino il mio passato, ne hanno bisogno i miei figli per costruire i loro ricordi. Creare l'atmosfera in casa è una delle mie missioni. Quest'anno mi voglio concentrare un po' di più sulle tradizioni di Natale. Pensare al Natale di una volta mi viene più semplice; finalmente potrò far vedere ai miei figli come si festeggiava quando io ero bambina.E gli addobbi natalizi?Gli addobbi in casa mia erano l’unica cosa che cambiavano ogni anno, li facevamo con la mamma.
Si andava a raccogliere le pigne per spruzzarle di color oro e appenderle a grappoli. I classici addobbi che non potevano mancare erano il presepe con il muschio vero, l'albero di Natale con addobbi tutti diversi, la ghirlanda alla porta.
E cosa si mangiava in quste feste?In casa nostra quando ero bambina si preparava tutto in casa, dal pane, alla pasta fresca tirata a mano, al dolce. Erano le occasioni in cui la mamma e la nonna sfoderavano l’arma vincente, i loro piatti forti. Nel nostro menu di Natale non c'erano abbinamenti stravaganti o piatti etnici. In tavola arrivava il classico, tortelli ricotta e spinaci o lasagne al forno, coniglio con patate, il tacchino ripieno di mele e castagne.
Per non parlare della letterina sotto il piatto del Papà.Quando io ero piccola si usava scrivere una letterina di buoni propositi che i bambini nascondevano sotto il piatto del padre. Andava messa esattamente tra il piatto del primo e quello del secondo, in modo che la vedesse.
 
 
Erano letterine di promesse, farò la brava, mi impegnerò a scuola, aiuterò di più la mamma. Era una specie di ultimo tentativo di salvarsi prima della partenza di Babbo Natale.