Il Diavolo in Corpo

Chi ha paura di stare sola..


 
In ogni momento della vita ci si può trovare a fare i conti con se stesse e con l'isolamento, più o meno voluto. Ma si può stare bene da sole a 30, 40 o 50 anni? Cosa cambia con l'età? Si può trasformare questa condizione in qualcosa di positivo?Se stai bene con te stessa, stai bene da da sola che in compagnia, l'importante è non essere costretti; è vero che si può essere single a qualunque età e non soffrire di solitudine, ma fino ad un certo punto, l'uomo vive in gruppo ed ha bisogno di una rete sociale, amicale e affettiva, e non avere una persona accanto non è piacevole per nessuno.Ci sono persone che, dopo delusioni amorose o rapporti finiti male, non analizzano le responsabilità di entrambi (che ci sono sempre) e, invece di ammettere di avere fatto scelte sbagliate, preferiscono rimanere single. Ma è un po' come quando si va al mare con pinne e muta per non bagnarsi, si finisce col farlo ugualmente; la solitudine non è la soluzione ottimale di una storia andata male.Da giovani non si ha la necessità di proiettarsi nel futuro, ma tra i 30 e i 40anni a volte noi donne cominciamo a sentirci in ansia se non raggiungiamo certi traguardi, e il desiderio di genitorialità e di maternità diventa forte. A 50, 60anni, invece, temere di rimanere soli è normale, soprattutto se si è perso un compagno o dopo una separazione.Vivere senza relazioni amorose è come stare sempre sul cocuzzolo di una montagna isolati, ma una rete di amici e buoni rapporti sociali possono alleviare la sensazione di solitudine, anche in assenza di un compagno.