Il Diavolo in Corpo

L'alibi della confusione...


Quello che si profuma troppo, quello attillato, quello che si rimira allo specchio, quello che ordina per primo al ristorante. Quelli cioè passati di moda, perché "l’uomo cafone ha i minuti contati". Capitolo telefonino, c’è ma non si vede, il cellulare è come gli occhiali scuri, a tavola non è ammesso. Stesso vale per i social, all'uomo moderno non si vieta di esserci, ma di esserci troppo, i social sono come il nudo, se si svela tutto, l’interesse cala, altra regola, mai mostrarsi sprezzanti e nevrotici su Facebook e simili. Non raccogliete le provocazioni, ma allontanate chi vi ha mancato di rispetto, tra gli uomini che salgono ci sono quelli che rassicurano ma non soffocano, tra quelli che scendono i maschi che parlano troppo di denaro. Al ristorante un vero gentiluomo non sceglie mai il vino più costoso, ma quello più ricercato. A proposito della cena galante, chi paga il conto? Dipende, comunque al primo incontro tocca sempre a lui, aprire o no la portiera dell’auto, versare oppure no l’acqua, e va detto che l’uomo vive spesso nel limbo tra essere vintage o in alternativa, maleducato. In parte è vero, i maschi moderni sono un po’ annientati dalle aspettative contraddittorie delle loro Signore, ma a volte fanno i furbetti e si costruiscono l’alibi della confusione. Dove non ci può essere incertezza è il lavoro, il gentiluomo sa che i colleghi sono persone con cui costruire un rapporto di rispetto, ma che non diventerà mai confidenza.