Il Diavolo in Corpo

Dov'è il demone?


 
Bambini e bambine in egual misura, nei primissimi anni di vita, tendono tramite i giochi a riproporre le attività quotidiane che vedono fare in casa, cucinare, pulire, accudire i più piccoli. Solo che a causa degli stereotipi di genere di cui spesso anche i genitori sono portatori, questi giochi vengono stimolati e anzi incoraggiati per le bambine (anche quelle a cui magari interessano meno) e totalmente scoraggiati o ostacolati per i bambini (anche quelli che ci vogliono giocare più che assiduamente). Negli ultimi anni poi è diminuita, leggermente, la pressione nel limitare i giochi delle bambine (che infatti giocano con microscopi, macchine telecomandate, giocano a calcio. Nonostante ancora oggi molti giochi siano venduti solo per bambine, cucine giocattolo, scope, toilette make-up tutte rosa e rigorosamente glitterati), per i bambini le rigidità sono ancora molte, tantissime. Ma se un bambino vuole giocare con le bambole, la cucina, la cassa, fare danza, che motivo c’è di ostacolarlo? Qual è la paura? Dov’è il demone? Che rischio c’è? Secondo la stretta mentalità uno dei rischi è l’omosessualità, come se giocare con una bambola rendesse omosessuali, come se non fosse un orientamento sessuale naturale. A far giocare i nostri bambini con le bambole sapete che rischio c’è, in realtà? Che diventino dei buoni padri, abituati da subito anche loro a giocare ad accudire un altro essere umano.Da bambina preferivo giocare con i maschi, costruivo case sugli alberi, giocavo a calcio e mi aggregavo in ogni loro gioco, a scuola preferivo il disegno tecnico e a 15 anni con il Ciao facevo le impennate e le curve da moto Gp.Sono diventata mamma e penso di averlo fatto bene, sono un asso in cucina, con l'uncinetto e altre arti "femminili", ma so usare anche il martello e faccio bricolage. Maledetto il nostro cervello da adulti.. 
Buon fine settimana