Il Diavolo in Corpo

Come proteggere i bambini in questo momento delicato..


 
 La vignetta risulta simpatica ma veritiera, il problema però è serio e molto delicato quando si tratta di bambini!L'epidemia da coronavirus sta cambiando radicalmente la nostra quotidianità, e quella dei nostri figli, si passa l'intera giornata a casa, tutti i giorni, non si possono vedere altre famiglie, i bambini non possono condividere i momenti di svago con altri bambini, a meno che non si abbia un giardino non si può avere lo sfogo dell'attività all'aperto, se non per piccole passeggiate. Inoltre, i bambini ascoltano le nostre conversazioni e percepiscono la nostra comunicazione non-verbale, ci sentono preoccupati, a volte tesi e sotto pressione. Il ritmo di queste nuove giornate, insieme alla strana atmosfera che respirano, possono confondere i bambini, ed essere causa per loro di ansia e stress. Può capitare di vederli arrabbiati, o anche di notare delle crisi di irrequietezza e nervosismo apparentemente inspiegabili.E a proposito della TV, è facile in questi giorni lasciarsi andare all'abitudine di lasciare i bambini davanti alla televisione per molto tempo. Sappiamo tutti quanto è efficace l'effetto ipnosi dei cartoni animati per intrattenere i bambini, e quanto è utile quell'intrattenimento in queste giornate, soprattutto quando i genitori lavorano da casa. Ma attenzione, troppa TV, è ormai noto, può essere nociva, da vari punti di vista. Il consiglio è di non superare le due ore al giorno, magari da suddividere tra mattina e pomeriggio. E ricordate che un bel film (animato o meno), soprattutto se condiviso con i genitori, può essere un'esperienza molto più interessante e anche a suo modo formativa rispetto ai cartoni seriali, che tipicamente sono brevi e concitati, e lasciano sempre i bambini un po' insoddisfatti, e sempre desiderosi di vederne almeno un altro.Un'abitudine che purtroppo tutti noi stiamo prendendo soprattutto in questi periodo è documentarci in continuazione sulla pandemia, guardando la TV e controllando frequentemente sul cellulare notizie e aggiornamenti dai social network. Questo può aumentare lo stress dei bambini, che non hanno la possibilità di comprendere a pieno le informazioni alle quali vengono spesso sottoposti passivamente, né, soprattutto, di gestire le emozioni suscitate da queste informazioni.Inoltre, spesso ci vedono più interessati al nostro cellulare che a loro. Spegniamo la TV durante il giorno, magari scegliendo di aggiornarci quando i bambini sono impegnati altrove o meglio ancora quando dormono, e cerchiamo di non controllare in continuazione il cellulare ma di farlo quando i bambini non sono con noi. Infine, per alcune famiglie può essere di conforto anche dedicare dei momenti condivisi alla spiritualità, a seconda del credo di ciascuno.Meditiamo gente..