Il Diavolo in Corpo

La seduzione inizia dalla sottoveste ..


"La brevità è l'anima della lingerie"asseriva una certa Dorothy Parker, ma non ho dubbi a tal proposito..La sottoveste negli anni '50 rappresentò la ritrovata sensualità della donna dopo il periodo della guerra. Questo capo di lingerie femminile è diventato nel tempo un oggetto di culto tanto da essere più volte stato al centro di memorabili scene cinematografiche. Ogni tipologia di donna indossa la sottoveste a lei più appropriata e si riconosce in certe attrici piuttosto che altre. Semplice e nera la sottoveste indossata dalla popolana Anna Magnani nel film Bellissima di Visconti, nera ma con il pizzo quella della Lollobrigida nel film La Romana. Liz Taylor sedusse tutto il pubblico dell'epoca con la sua sottoveste bianca rifinita in pizzo nel film "La gatta sul tetto che scotta". Negli anni '60 cambia la donna e quindi anche la lingerie che diventa di pizzo, sinuosa sul corpo femminile e di colore bianco o nero. Icona di questa femminilità borghese è la Claudia Cardinale del film Gli indifferenti.
Dovremmo arrivare agli anni ’80 per trovare una sottoveste molto chiacchierata e che è entrata nell’immaginario erotico di tutti.Nonostante questo capo abbia subito una battuta d'arresto negli anni '70, un decennio dopo torna a nuovo splendore anche grazie ad una sensualissima Kim Basinger che la rilancia nel film "9 settimane e 1/2". Il pigiama finisce nel dimenticatoio, in nome della seduzione.
 La sottoveste è tornata non solo simbolo di sensualità nascosta ma elemento di un’eleganza da indossare in molteplici occasioni.Direi che è arrivato il momento di comprarsi una bella sottoveste sexy se ancora non è presente nel nostro armadio! Che ne dite donne?