Il Diavolo in Corpo

Il colore della felicità..


 Sapeva solo dire "non posso oggi, né domani". E dopodomani? “Non lo so.." Essere troppo impegnati o almeno credere di esserlo nonostante il tempo non mancava mai. Ma lui era così, non aveva mai tempo, lavorava tanto, usciva con gli amici, trovava sempre qualcosa da fare ma non con lei, non la cercava mai, per lei non aveva mai tempo! Era più importante stare davanti al bar che tra le sue braccia, poi la sera tornava, doveva in qualche modo dormire anche se non dormiva, era l'inizio di qualcosa, di qualcuno che si stava perdendo, e fu così che lei, aspettando, si era dimenticata di che colore fosse la felicità.. E' colpa del coronavirus che mi spoglia mostrando i miei veri sentimenti, e la mia vera fragilità, l'isolamento, e il non avere contatti interpersonali mette a nudo la mia anima, provoca un mix di sentimenti che credevo sepolti da tanto tempo sotto le macerie!