Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 13/11/2014
Post n°6748 pubblicato il 13 Novembre 2014 da nina.monamour
Oggi in Italiana, e nel resto del mondo, è una giornata decisamente particolare. Oggi, più degli altri giorni, bisogna essere cortesi più degli altri perché si celebra la giornata mondiale della gentilezza. Per festeggiare insieme a voi, ecco alcuni aforismi celebri.. Una parola gentile, un gesto cortese, un sorriso al Collega. A volte bastano veramente pochissime mosse per essere gentili e migliorare (e migliorarsi) la giornata. Spesso però ci si dimentica di queste piccolezze, ma non oggi, perché oggi è una giornata particolare: è la giornata mondiale della gentilezza. Voi cosa farete stasera per essere gentili? Magari potreste iniziare dedicando uno di questi aforismi: "La gentilezza nelle parole crea confidenza; la gentilezza nel pensiero crea profondità; la gentilezza nel dare crea amore."(Laozi) "Venimmo per portare la gentilezza, ma non ci fu concesso di essere gentili".
(John Adams) "La quantità di gentilezza disponibile è limitata, proprio come è limitata la quantità di luce. Ovunque ci troviamo, noi proiettiamo un'ombra su qualcosa, ed è inutile spostarsi continuamente da un posto all'altro per migliorare le cose, perché l'ombra ci viene dietro. Bisogna scegliere un posto dove non si fa danno, e rimanerci ben saldi, affrontando la luce del sole."(Edward Morgan Forster) "Nella vita nessuno di noi trova la gentilezza che dovrebbe."
(Madre Teresa di Calcutta)
(Hermann Hesse) fonte:web |
Post n°6747 pubblicato il 13 Novembre 2014 da nina.monamour
Il furto è di quelli destinati a restare nella Storia, sette capolavori rubati in meno di due minuti dal Museo Kunsthal, a Rotterdam, in Olanda. Si parlò della vicenda con molto sgomento e un pizzico di ammirazione per i ladri; non è da tutti organizzare un furto così perfetto e assicurarsi un bottino di oltre duecento milioni. Invece, suscita solo rabbia e disprezzo la notizia che, per cancellare ogni prova del misfatto, la mente della banda, nonchè madre del ladro, abbia bruciato quelle inestimabili meraviglie. Quei dipinti che chiunque altro avrebbe custodito come un tesoro, Olga Dogaru li ha infilati nel forno e li ha bruciati. Meglio sarebbe stato, per lei e per tutti, se l'avessero arrestata con il bottino in casa, una condanna per furto è meno dura di quella che le toccherà adesso! La donna vive in Romania e lì erano stati portati i sette dipinti trafugati di Picasso, Monet, Matisse, Gauguin e Freud, nascosti in una casa abbandonata e nel cimitero di Caracliu. Poi i movimenti della Polizia che stava avvicinandosi alla verità hanno messo in allarme la donna che, detto fatto, ha carbonizzato le tele, mandando in fumo quel patrimonio artistico. Un altro pò di bellezza che lascia per sempre questo mondo. Tra le opere bruciate ci sono: la "Testa di Arlecchino" di Picasso "Donna che legge" dipinto da Henri Matisse, il dipinto di Claude Monet "Waterloo Bridge" e "Donna con gli occhi chiusi" di Lucien Freud. Per i ladri, opere difficili da piazzare sul mercato, troppo note perchè un Collezionista rischi l'acquisto, a meno che il prezzo non sia molto basso. Ecco perchè i ladri hanno scelto di liberarsene, ma perchè distruggerli? fonte: web |
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