BORDERLINE

VOGLIO LE TUE BUGIE

Adesso voglio le tue bugie.

Mentimi, ma fallo bene. Fingi di amarmi, ma fallo col cuore. Come se fosse vero. Baciami come se le mie labbra fossero le uniche che tu davvero desideri.

Ma usa tutta la tua furbizia, affinchè non cada l'ombra del dubbio che vela i miei occhi. Altrimenti tutte le tue bugie saranno vane e finirà l'incanto che abbiamo costruito con tanta pazienza come si fa con i castelli di sabbia che vanno costantemente innaffiati perchè non si sgretolino miseramente sotto il caldo implacabile del sole.

Dammi passione, dammi baci e carezze. Ma fallo come se io fossi l'unica donna per te. E io fingerò di crederci. E lo stesso farai tu con me. Fingerai di credermi.

E non importa se agli occhi degli altri sembreremo due folli. Meglio essere folli che noiosi.

Per troppo tempo ti ho tenuto lontano da me. Ma no, è una bugia!

Perchè ogni volta che venivi a cercarmi io fingevo di non riconoscerti. E' stato il nostro modo per non lasciarci mai.

Ti lasciavo giocare, come si lascia giocare un bambino che vuole vestire i panni dell'adulto, e allora finge di guidare la macchina, di parlare al telefono con gli amici, di guadagnare tanti soldi per poter comprare tante cose belle per sè e per la propria mamma. E noi adulti restiamo lì, affascinati da quei soliloqui infantili, carichi di entusiasmo, belle speranze, gioia di vivere.

Ma anche il più bello dei giochi deve avere la sua conclusione, e se anche tu lo vuoi, facciamo che la fine del nostro tacito gioco sia adesso. Facciamo sì che il gioco lasci spazio alla vita.

E allora adesso ti dico che rivoglio le tue bugie.

Adesso io voglio te!