(Puntate precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34) Riassunto delle puntate precedenti: dopo un colloquio stile candid camera, il nostro eroe, novello volontario del servizio civile, viene spedito ad un istituto di non vedenti, dove scopre una vocazione vera. Inguaiato nelle più disparate avventure (diventendosi un mondo), comprese quelle con dei bambini provenienti dal Sahara Occidentale durante il periodo estivo, nulla è paragonabile all'incontro con il... IL PULCINO - #15Avventure domestiche (parte 4) Eravamo rimasti alla cana che faceva... Cana: "Gniiiiiiiii gniiiiiiiiiii gniiiiiiiiii" ...ma non perchè fosse arrugginita. Parentesi per spiegare l'onomatopea: come detto, la cana ha avuto un'infanzia difficile e si porta ancora dietro, a distanza di anni, tanti traumi (che, a confronto degli incontri col Pulcino, mi sa che assumono tutta un'altra valenza ^__^). Tra questi, l'abbaiare, che proprio non riesce a fare di fronte a delle persone, ma soltanto se è sola e per dialogare con gli altri cani del quartiere. Così, quando deve dirmi qualcosa o manifestare la volontà di abbaiare, reprimendola in modo terribile (perchè si vede quanto si sforzi), comincia a "fischiare" e mugolare. Se proprio non ce la fa, ulula. A quel punto, esce fuori l'idiota che è in me. Appena la sento "fischiare", comincio a farle il verso fischiando pure io. Lei, non so perchè, reagisce e fischia di più, cosa che faccio pure io. Tempo trenta secondi alza la testa al cielo e ulula in un modo da lacrime agli occhi (mi vengono gli occhi lucidi dall'emozione e dalle risate ogni volta) e più lei ulula, più ululo io, in un crescendo mistico che ha fine solo quando gli altri abitanti della casa vengono a vedere cosa succede, mi ricordano quanti anni abbia e che un briciolo di dignità devo pure conservarla (questa è la cosa più difficile). Fine parentesi. La cana mi guarda e fischia. Non l'aveva mai fatto per un motivo diverso dai cani fuori, impegnati in una discussione politica, e lei dentro casa che non poteva uscire, magari perchè pioveva. Poteva solo essere una coincidenza, quando poi ha gettato lo sguardo verso il corridoio, ha visto arrivare il Pulcino, si è rigirata verso me e ha aumentato i fischi. Incredibile davvero :-| Non volevo mandarla fuori, anche in prospettiva di future visite del Pulcino, così cerco di gestire la situazione alla bene e meglio, anche perchè il pupo sembrava aver trovato altro da fare (era tornato al suo talk show). La cana, tirato un sospiro di sollievo, va ad accucciarsi accanto ad una poltrona, prendendo sonno. Lascio il Pulcino al suo salotto culturale ed esco dalla stanza. Ci torno giusto due minuti dopo e non ricordo perchè ho fatto un rumore che ha fatto svegliare di soprassalto la cana, i cui nervi erano già tesi di loro. Non l'avessi mai fatto. Non solo ho svegliato la cana, ma l'ho pure distratta mentre il Pulcino le si avvicinava alle spalle! Lei si accorge all'ultimo minuto dell'attacco a tradimento, gira la testa verso di lui e.... SMACK! IN BOCCA!!! S'è alzato un "che schifo!" in dolby surround proveniente da quattro voci diverse sparse un pò per tutta la casa! La cana non ha retto più ed è fuggita in direzione cuccia, facendo di tutto perchè le si aprissero le due porte che la dividevano da essa e rimanendo là per il resto della giornata, perchè davvero non ce la faceva più ^__^ Quando è rientrata, a Pulcino andato via, si muoveva tipo un artificiere in cerca di una bomba. [continua]
Il Servizio Civile... (puntata 35)
(Puntate precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34) Riassunto delle puntate precedenti: dopo un colloquio stile candid camera, il nostro eroe, novello volontario del servizio civile, viene spedito ad un istituto di non vedenti, dove scopre una vocazione vera. Inguaiato nelle più disparate avventure (diventendosi un mondo), comprese quelle con dei bambini provenienti dal Sahara Occidentale durante il periodo estivo, nulla è paragonabile all'incontro con il... IL PULCINO - #15Avventure domestiche (parte 4) Eravamo rimasti alla cana che faceva... Cana: "Gniiiiiiiii gniiiiiiiiiii gniiiiiiiiii" ...ma non perchè fosse arrugginita. Parentesi per spiegare l'onomatopea: come detto, la cana ha avuto un'infanzia difficile e si porta ancora dietro, a distanza di anni, tanti traumi (che, a confronto degli incontri col Pulcino, mi sa che assumono tutta un'altra valenza ^__^). Tra questi, l'abbaiare, che proprio non riesce a fare di fronte a delle persone, ma soltanto se è sola e per dialogare con gli altri cani del quartiere. Così, quando deve dirmi qualcosa o manifestare la volontà di abbaiare, reprimendola in modo terribile (perchè si vede quanto si sforzi), comincia a "fischiare" e mugolare. Se proprio non ce la fa, ulula. A quel punto, esce fuori l'idiota che è in me. Appena la sento "fischiare", comincio a farle il verso fischiando pure io. Lei, non so perchè, reagisce e fischia di più, cosa che faccio pure io. Tempo trenta secondi alza la testa al cielo e ulula in un modo da lacrime agli occhi (mi vengono gli occhi lucidi dall'emozione e dalle risate ogni volta) e più lei ulula, più ululo io, in un crescendo mistico che ha fine solo quando gli altri abitanti della casa vengono a vedere cosa succede, mi ricordano quanti anni abbia e che un briciolo di dignità devo pure conservarla (questa è la cosa più difficile). Fine parentesi. La cana mi guarda e fischia. Non l'aveva mai fatto per un motivo diverso dai cani fuori, impegnati in una discussione politica, e lei dentro casa che non poteva uscire, magari perchè pioveva. Poteva solo essere una coincidenza, quando poi ha gettato lo sguardo verso il corridoio, ha visto arrivare il Pulcino, si è rigirata verso me e ha aumentato i fischi. Incredibile davvero :-| Non volevo mandarla fuori, anche in prospettiva di future visite del Pulcino, così cerco di gestire la situazione alla bene e meglio, anche perchè il pupo sembrava aver trovato altro da fare (era tornato al suo talk show). La cana, tirato un sospiro di sollievo, va ad accucciarsi accanto ad una poltrona, prendendo sonno. Lascio il Pulcino al suo salotto culturale ed esco dalla stanza. Ci torno giusto due minuti dopo e non ricordo perchè ho fatto un rumore che ha fatto svegliare di soprassalto la cana, i cui nervi erano già tesi di loro. Non l'avessi mai fatto. Non solo ho svegliato la cana, ma l'ho pure distratta mentre il Pulcino le si avvicinava alle spalle! Lei si accorge all'ultimo minuto dell'attacco a tradimento, gira la testa verso di lui e.... SMACK! IN BOCCA!!! S'è alzato un "che schifo!" in dolby surround proveniente da quattro voci diverse sparse un pò per tutta la casa! La cana non ha retto più ed è fuggita in direzione cuccia, facendo di tutto perchè le si aprissero le due porte che la dividevano da essa e rimanendo là per il resto della giornata, perchè davvero non ce la faceva più ^__^ Quando è rientrata, a Pulcino andato via, si muoveva tipo un artificiere in cerca di una bomba. [continua]