I'll be...

Post N° 140


La seguente è una storiella ebraica che semplicemente adoro, perchè non solo è intelligente ma anche più profonda del previsto. E' un pò lunga, ma diciamo che il sorrisetto che vi spunterà alla fine ripagherà il tempo impiegato a leggerla :) Lorenzo vuole farsi ebreo e ha scommesso con il suo amico Matteo che otterrà la conversione all'ebraismo al primo incontro col rabbino Il giorno stabilito, il giovane si presenta dal rabbino che lo sottopone ad una serie di domande per verificarne la preparazione. "Mi sono laureato in filosofia con una tesi sulla logica socratica... ", comincia a raccontare il candidato. "Bene", ammette il rabbino. "Visto che è la tua specialità, comincerò proprio da un problemino di logica, così tanto per sondare se hai le caratteristiche idonee allo studio dell'ebraismo." Il rabbino mostra a Lorenzo due dita e dice: "Due uomini scendono dallo stesso camino: uno ha la faccia pulita, l'altro ha la faccia sporca. Chi si lava la faccia?" Al ragazzo viene da ridere ma si contiene. "Sarebbe questo il problemino di logica?" "Si, questo", risponde imperturbabile il rabbino. "Ma è semplicissimo! Quello con la faccia sporca!", esclama il giovane. "Sbagliato", sentenzia il rabbino. "Quello con la faccia pulita! Quando quello con la faccia sporca vede quello con la faccia pulita, crede di avere anche lui la faccia pulita e quindi non si va a lavare la faccia. Ma quando quello con la faccia pulita vede quello con la faccia sporca, crede di avere anche lui la faccia sporca e quindi va a lavarsela" "Uhmmm...certo. E' effettivamente molto logico e chiaro", ammette Lorenzo, leggermente stizzito. "La prego, mi sottoponga un altro quesito." "Come vuoi, come vuoi" ...e il rabbino gli mostra nuovamente due dita. "Due uomini scendono dallo stesso camino: uno ha la faccia pulita, l'altro ha la faccia sporca. Chi si lava la faccia?" Il ragazzo è stupito.  "Ma l'abbiamo appena detto: quello con la faccia pulita!" "Sbagliato", sottolinea pazientemente il rabbino. "Tutti e due si lavano la faccia. Quando quello con la faccia pulita vede quello con la faccia sporca, crede di avere anche lui la faccia sporca e quindi va a lavarsela. Quando quello con la faccia sporca vede quello con la faccia pulita che si lava la faccia, pensa anche lui di avere la faccia sporca e quindi va a lavarsela." Il giovane filosofo è molto seccato ma sul malgrado deve ammettere che il ragionamento non fa una grinza. "Non ho riflettuto abbastanza ma ora ne sono certo, ho capito il procedimento logico. Mi faccia un altro test, la prego!" "Come vuoi, figliolo...come vuoi..." Il rabbino, inesorabile, gli mostra le due dita: "Due uomini scendono dallo stesso camino: uno ha la faccia pulita, l'altro ha la faccia sporca. Chi si lava la faccia?" "Tutti e due, rabbino! Tutti e due! Abbiamo appena stabilito che tutti e due si lavano la faccia!" "Sbagliato. Nessuno dei due si lava la faccia." Il rabbino spiega: "Quando quello con la faccia sporca vede quello con la faccia pulita, crede di avere anche lui la faccia pulita, quindi non si lava la faccia. Ma quando quello con la faccia pulita vede quello con la faccia sporca che non si lava, pensa di non avere alcun motivo per lavarsi la faccia quindi anche lui non se la lava." Il giovane è scoraggiato.  "Rabbino, la supplico, questa volta ho davvero capito, ne sono certo! Mi faccia un'ultima domanda!" "D'accordo, ragazzo, come preferisci." Il rabbino alza per l'ennesima volta le due dita: "Due uomini scendono dallo stesso camino: uno ha la faccia pulita, l'altro ha la faccia sporca. Chi si lava la faccia?" Lorenzo non ha quasi più nemmeno la voce per rispondere. "Rabbino, ho capito, mi creda! Nessuno dei due si lava la faccia!" "Sbagliato, caro mio, sbagliato. Ma come fanno due uomini a scendere per lo stesso camino ed avere uno la faccia pulita ed uno la faccia sporca? Se passi la tua vita a cercare risposta a domande così cretine, come farai a capire qualcosa dell'ebraismo?"