I'll be...

Come nemmeno Perry Mason... (parte 1)


Capitò circa quattro anni fa. Partita Finlandia-Italia allo stadio. Si decide di andarla a vedere con qualche amico e amici di amici (di mici che facevano miao, ovvio), concittandini e non.  Venendo alcuni da fuori città, ci si dà appuntamento in un punto facilmente raggiungibile: l'università. L'università, ai tempi, aveva due parcheggi: entrando a sinistra ed entrando a destra. Dando per scontato che si scegliesse il parcheggio bello, vado nel parcheggio a sinistra.  Mmm... 10 minuti... 20 minuti... Mezz'ora... Io: "Te guarda sti stro..."*driiiiiin*Io: "Si!?!?"Voce: "Ma dove azz sei?!"Io: "Nel parcheggio...da mezz'ora."Voce: "Pure noi!"Io: "..."Voce: "..."Io: "Mmm...spetta che mi faccio vedere meglio allora" Con un ottimo 50% di possibilità, avevo ovviamente sbagliato parcheggio. Ero così emozionato (...) che in fase di parcheggio faccio fare DONG alla campana per la racconta differenziata dei rifiuti. Scendo, saluti, baci e abbracci. E' stato bello e...no, spe, c'è da vedere ancora la partita. Ehm... Eravamo tutti tranne uno: questi si manifesta poco dopo su una moto nera, vestito tutto di nero, con casco integrale nero. Un amico: "O è lui o è uno scippatore"Io: "Che sia entrambe le cose?" Sarebbe stata una follia andare allo stadio con quattro o cinque macchine, visto che la città era bloccata di suo (sia per la partita della nazionale, sia perchè era un sabato sera), così decidiamo di prenderne solo una e lasciare le altre dentro l'università. Tizio: "Prendiamo la mia, va! Datemi solo il tempo di togliere un pò di roba." Apre il portabagli e tira fuori una canna da pesca, un cestino, un sacco nero contenente qualcosa di non meglio specificato, un bastone... Sospettando che sotto il sedile ci fosse già qualcuno in principio di rigor mortis, stranamente optiamo per un'altra macchina molto più comoda, guidata dal più anziano del gruppo, avvocato. Partiamo, arriviamo, guardiamo la partita, fraternizziamo con i finlandesi a colpi di missili Cruise (nah, scherzo...erano quattro gatti e pure tranquilli)... le solite robe da stadio, insomma. Poi, dopo una pizza, torniamo a prendere le auto all'università. Erano circa le due. Chiaramente, l'accesso all'università, di notte, non è libero. C'è un guardiano che, quando non pisola, cerca di fare il suo lavoro. Passando dall'ingresso principale, ecco così due stradine: - quella di sinistra, con la guardiola e la sbarra, fatta per chi deve entrare;- quella di destra, senza guardiola e senza sbarra, fatta per chi deve uscire. Non conoscendo ciò e non essendo abbastanza lucido da arrivarci visto l'orario e la birra che aveva in corpo, il nostro accompagnatore prende la corsia senza sbarra. Del resto, avevamo le macchine a 50 metri in linea d'aria, sarebbe bastato entrare e ... FRIIIIIII!!!!!! Come nemmeno un bobby inglese del diciannovesimo secolo, con fischietto e manganello, il guardiano si sveglia e ci blocca, chiedendoci quali fossero le nostre intenzioni. Gli diciamo la verità, ossia che non desideravamo altro che andare a casa ma le macchine erano custodite là dentro, e lui acconsente a farci entrare, ma voleva passassimo dalla corsia con la sbarra (...). Avremmo dovuto quindi fare marcia indietro di tre metri e spostarci di due metri a destra dalla nostra attuale posizione. Insomma, lo faceva per principio. Purtroppo per noi, anche chi stava al volante era lì lì per entrare nella stessa ottica di idee. Tizio al volante: "Ma non è uguale se passiamo di qua?"Guardiano: "No, da qua si esce"Tizio al volante: "Andiamo, è uguale! Lei lo fa apposta!"Guardiano: "Non mi interessa, dovete passare attraverso la sbarra che vi alzerò"Tizio al volante: "..."Guardiano: "..." [cinque minuti dopo fatti di battibecchi vari] Tizio al volante: "Ma vaff..." Prende e, sgommando (...), entra nel parcheggio passando dalla parte senza sbarra. Guardiano: "FERMA!!"  [Riusciranno i nostri eroi a scampare le ire del guardiano? Torneranno a casa dalle rispettive famiglie o passeranno la notte in gattabuia? Ed il colpevole è davvero il maggiordomo? Per rispondere a tutte queste domande basta attendere il seguito della storia...]