I'll be...

Bye bye Pulcino...


E alla fine il Pulcino è partito. Forse tornerà la prossima estate per un paio di mesi, ma proprio in queste ore sta tornando a casa dalla sua mamma.  Sono ovviamente triste... e ci mancherebbe... il distacco all'aeroporto è stato uno dei momenti più vuoti della mia vita... ma dall'altro lato sono enormemente felice proprio perche' è giusto così ed era mio desidero che ciò accadesse, ormai da mesi. Oltre all'importanza per un bimbo di avere la mamma vicina, vivere qua lo stava pericolosamente deviando, facendogli scordare tutto quanto aveva appreso della sua cultura in passato, facendogli nascere una pericolosa passione per le borse da donna e, dulcis in fundo, arrivando alla perversione massima di pronunciare il mio (e pure il suo) nome. Una coltellata, preferivo quando mi chiamava "nonna" nella sua lingua. Da parte mia, più che ''grazie'' non ho potuto dirgli. Mi ha cambiato radicalmente la vita sotto tantissimi aspetti...mi ha fatto capire cosa significhi essere un papa', avere una mia famiglia (con le sue gioie, dolori, problemi e ancora gioie) e tante altre cose ancora più personali... oltre ad avermene fatte passare di tutti i colori, come scritto nei vari aneddoti......certo, ora non so che darei per vedere la faccia delle varie hostess che incontrerà mentre lui si fa le vasche all'interno dell'aereo, incapace di stare seduto sulla sua poltrona per più di tre secondi.... ;)Per sapere chi o cosa sia il Pulcino, basta leggere le ''avventure'' del servizio civile dalla puntata 21 (clicca sul numero della puntata oppure vedi la lista completa a destra) in poi.