I'll be...

Il matrimonio di mio fratello... (parte 3)


Mi siedo in seconda fila, con accanto i miei cuginetti. Davanti, primissima fila, c'erano in miei genitori. Arrivano gli sposi...Commozione? Magone? Dramma? ... ...in realtà non mi pareva vero. Cioè, tutto tranne che la realtà, una specie di scherzo. Boh. Mi sa che le lacrime spese per la partenza del Pulcino mi hanno messo in pari con i pianti commossi per qualche anno. Gli sposi si sistemano sugli sgabelli che fanno molto pub inglese poco prima di una rissa con bottiglie rotte e si comincia. Arriva il prete, una vecchia conoscenza della famiglia visto che fu un professore liceale di mio fratello. Un tipo da ricordare, vista la sua parlata ed il suo modo di porsi che ricorda molto quello di Troy McClure dei Simpson ("Salve, sono Troy McClure, forse vi ricorderete di me per film quali..."). Difatti, aspettato che aprisse bocca, ho esclamato sottovoce un "Salveeee", scimmiottandolo un pò, che ha mandato in crisi da ridarella mia madre. D'un tratto, l'imprevisto. Mia cugina: "Uhm, è sparita la mia borsa..."Io: "Sarà mica caduta sotto la panca?" (dove la borsa campa...o crepa, boh, non ricordo mai) In uno slancio di cavalleria, mi abbasso per vedere se fosse sotto il mio posto...Senza considerare l'esistenza nell'universo della panca davanti a me. S B A M M ! Craniata terrificante contro la suddetta panca. Con non chalance mi ricompongo e faccio finta di nulla, nonostante il rimbombo fosse stato niente male. Finite le letture, parte il coro.  Un coro particolare, mi aveva preannunciato mio fratello, aspettandosi un mio parere a giochi fatti... Un coro particolare, mi aveva preannunciato mia madre, dicendomi che era costato 270 euro... E parte sto caro...ehm, coro. Niente di che. Vabbè, era il primo canto. Si va avanti...niente coro...avanti...niente coro... Rivelo alla cugina il prezzo e la traumatizzo. Quantomeno, da quel momento, avevo una persona con la quale poter discutere di sto prezzo, alla luce delle (zero) prestazioni. E poi si è deciso insieme di mollare gli studi, aprirci un coro tutto nostro e fare i milioni senza fare una mazza. Oh, finalmente (...) un altro canto...Niente di che pure questo, avessero messo Radio Maria sarebbe stato più intrigante. Anche perchè non so se sia stato fatto apposta o se il coro avesse sbagliato chiesa, ma una canzone allegra non c'era. Coro: "...e bla bla immersi nella morte..."Io: "..."Coro: "...e la discesa verso gli inferi..."Io: "..." Che avessero tradotto qualcosa dei Black Sabbath?  Ed è stato in quel momento, tra discorsi di morte e via dicendo, che mi è venuto uno strano prurito necessitante una grattata. [continua...]