(Puntate precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7)Riassunto delle puntate precedenti: dopo essere stato preso per il culo durante il colloquio, il nostro eroe, novello volontario del servizio civile, viene spedito ad un istituto di non vedenti. Lì, grazie alle sue incredibili (...) [in]competenze, viene assegnato ad un centro specifico, ove scopre una vocazione vera. Inguaiato nelle più disparate avventure, tra le quali l'infame (no, dai, è stato favoloso) viaggio in un villaggio turistico sul mare, il nostro eroe dimostra di volta in volta nuove capacità, degne quasi di un essere umano.IL VIAGGIO ESTIVO DA DELIRIO: #4 - A CUSCINATE NELLA NOTTE OSCURASerata tranquilla. Brezza leggera. Cielo limpido. Previste precipitazioni in Lucania...ma che ce frega, noi eravamo da tutt'altra parte :)Una delle ragazze accompagnate al soggiorno aveva un...mmm... come dire... linguaggio colorito? (però è strano, gliel'ho sentito solo durante quel soggiorno...mah)Collega: "Uhm, non trovo i tuoi pantaloni..."Lei: "Che ca*** vuol dire che non trovi quei ca*** di pantaloni? Porca put****, li avevo lasciati su quello straca**** di letto!"Collega: "Ah! Trovati!"Lei: "Brutta str****, te l'avevo detto che erano su quello straca**** di letto!" (n.b. erano amiche)Io, lacrime agli occhi, mi godevo la scena appena fuori dalla porta aperta della loro stanza. Cercavo di trattenere le risate, quantomeno il rumore di esse, soffocandomi con la giacca. Pensavo di esserci riuscito, quando quella -non vedente- si gira di scatto verso di me, mi guarda dritto negli occhi e mi fa "E tu che ca*** c'hai da ridere, brutto str****??" Marò, uno shock! C'è mancato poco mi gettassi giù dal parapetto! Stessa sera, momento diverso (ma va?). I ragazzi cominciano una guerra a cuscinate. Molto divertente per molti motivi, primo tra tutti l'essere un gioco che non lascia tracce (contrariamente a quello che narrerò in seguito), ematomi guaribili in dieci giorni a parte. All'inizio, si scannavano tra loro...Bene.Poi sono passati a noi...Male.Poi un mix...Così così.Certo, uno m'ha inseguito per tutta la palazzina con un cuscino, fino a che non mi sono nascosto, lui è passato, gli ho ciulato al volo il cuscino e, da buon non violento, ho cominciato a cafuddare (dall'islandese: picchiare) io...Divertentissimo.Dopo un pò, visto che più o meno ci si era già picchiati a vicenda e l'uno mostrava fiero al suo vicino le ferite di guerra, vedo partire il ragazzo che stava in camera con me, seguito dall'amico suo con un cuscino in mano. Sghignazzavano entrambi alla grande mentre correvano lungo il corridoio... ...si fermavano davanti la porta della mia camera... ...l'aprivano silenziosamente con un sorriso a due miliardi di denti... ...entravano di soppiatto e.... PUM! Cuscinata in faccia a Tyson che dormiva, seguita da un "AAAAAAAAH!!!!! MIIIIIIIIIIIIIIIIINKIAAAAAA!!!!" d'antologia che ha rimbombato per tutto il villaggio. Mi sono accasciato a terra, in lacrime e tenendomi la pancia. Non riuscivo a respirare dalle risate.
Il servizio civile... (puntata 8)
(Puntate precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7)Riassunto delle puntate precedenti: dopo essere stato preso per il culo durante il colloquio, il nostro eroe, novello volontario del servizio civile, viene spedito ad un istituto di non vedenti. Lì, grazie alle sue incredibili (...) [in]competenze, viene assegnato ad un centro specifico, ove scopre una vocazione vera. Inguaiato nelle più disparate avventure, tra le quali l'infame (no, dai, è stato favoloso) viaggio in un villaggio turistico sul mare, il nostro eroe dimostra di volta in volta nuove capacità, degne quasi di un essere umano.IL VIAGGIO ESTIVO DA DELIRIO: #4 - A CUSCINATE NELLA NOTTE OSCURASerata tranquilla. Brezza leggera. Cielo limpido. Previste precipitazioni in Lucania...ma che ce frega, noi eravamo da tutt'altra parte :)Una delle ragazze accompagnate al soggiorno aveva un...mmm... come dire... linguaggio colorito? (però è strano, gliel'ho sentito solo durante quel soggiorno...mah)Collega: "Uhm, non trovo i tuoi pantaloni..."Lei: "Che ca*** vuol dire che non trovi quei ca*** di pantaloni? Porca put****, li avevo lasciati su quello straca**** di letto!"Collega: "Ah! Trovati!"Lei: "Brutta str****, te l'avevo detto che erano su quello straca**** di letto!" (n.b. erano amiche)Io, lacrime agli occhi, mi godevo la scena appena fuori dalla porta aperta della loro stanza. Cercavo di trattenere le risate, quantomeno il rumore di esse, soffocandomi con la giacca. Pensavo di esserci riuscito, quando quella -non vedente- si gira di scatto verso di me, mi guarda dritto negli occhi e mi fa "E tu che ca*** c'hai da ridere, brutto str****??" Marò, uno shock! C'è mancato poco mi gettassi giù dal parapetto! Stessa sera, momento diverso (ma va?). I ragazzi cominciano una guerra a cuscinate. Molto divertente per molti motivi, primo tra tutti l'essere un gioco che non lascia tracce (contrariamente a quello che narrerò in seguito), ematomi guaribili in dieci giorni a parte. All'inizio, si scannavano tra loro...Bene.Poi sono passati a noi...Male.Poi un mix...Così così.Certo, uno m'ha inseguito per tutta la palazzina con un cuscino, fino a che non mi sono nascosto, lui è passato, gli ho ciulato al volo il cuscino e, da buon non violento, ho cominciato a cafuddare (dall'islandese: picchiare) io...Divertentissimo.Dopo un pò, visto che più o meno ci si era già picchiati a vicenda e l'uno mostrava fiero al suo vicino le ferite di guerra, vedo partire il ragazzo che stava in camera con me, seguito dall'amico suo con un cuscino in mano. Sghignazzavano entrambi alla grande mentre correvano lungo il corridoio... ...si fermavano davanti la porta della mia camera... ...l'aprivano silenziosamente con un sorriso a due miliardi di denti... ...entravano di soppiatto e.... PUM! Cuscinata in faccia a Tyson che dormiva, seguita da un "AAAAAAAAH!!!!! MIIIIIIIIIIIIIIIIINKIAAAAAA!!!!" d'antologia che ha rimbombato per tutto il villaggio. Mi sono accasciato a terra, in lacrime e tenendomi la pancia. Non riuscivo a respirare dalle risate.