I'll be...

Il Servizio Civile... (puntata 21)


(Puntate precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20) Riassunto delle puntate precedenti: dopo essere stato preso per il culo durante il colloquio, il nostro eroe, novello volontario del servizio civile, viene spedito ad un istituto di non vedenti, dove scopre una vocazione vera. Inguaiato nelle più disparate avventure (diventendosi un mondo), comprese quelle con dei bambini provenienti dal Sahara Occidentale durante il periodo estivo, nulla è paragonabile all'incontro con... IL PULCINO - #1Come essere leggenda già a otto anni Vi ricordate il famoso bimbo del remake in auto de "L'Esorcista"? Vi ricordate quello del pane e nutella contro la mia camicia bianca? Ecco, sono la stessa persona. Otto anni di tenerezza, dolcezza e tendenze sadiche (eh eh) nascoste dietro la pelle olivastra e due occhioni indagatori. Tale bimbo è diventato un pò un figlio spirituale per me...  e non solo perchè ogni volta che lo accompagno alle visite di controllo all'ospedale lo scambiano davvero per mio figlio, pur essendo insieme molto più simili alla pubblicità della Ringo, piuttosto che ad un quadretto familiare. Ma di questo ne parlerò in seguito, c'è tanto da dire. Ah, il Pulcino (così soprannominato)... quante ne abbiamo passate insiem...cioè, quante me ne ha fatte passare.... cioè, quante me ne fa passare... La sua storia già è leggenda. Arrivò qui due anni fa per operarsi agli occhi, recuperando così un pò (molta, grazie al cielo) di vista... Operazione riuscita. Un pomeriggio di luglio stava riposando al primo piano dell'istituto che, trattandosi di costruzione ottocentesca, equivale un pò ad un secondo piano moderno.  Intanto, nel cortile al piano terra, le simpatiche anziane non vedenti (già menzionate in passato) si godevano il sole, sedute a cerchio appena sotto il portico dei dormitori, che è giusto sopra il loro reparto. Il bimbo si sveglia. Cerca qualcuno ma non lo trova. Così si alza e comincia ad avventurarsi, senza sapere dove andare però, dato che non conosceva l'ambiente. Cammina in modo random (o "ad minchiam", visto lo scenario geografico), anche perchè al tempo ci vedeva poco e nulla... Cammina cammina, raggiunge un balconcino... poi la ringhiera del balconcino e... beh, non ho ancora capito se ha scavalcato (come fece suo papà in una delle precedenti avventure) oppure è passato direttamente tra le sbarre....  Fatto sta che...*STOMP! CRASH!*...cade di sotto, ESATTAMENTE al centro del cerchio formato dalle anziane non vedenti (sfiorandone una, peraltro)!I testimoni hanno riferito che c'è stato un attimo di silenzio... ...si sentiva solo il vento soffiare... ...classico scenario da film western poco prima di un duello, con una balla di fieno rimbalzante che passa in primo piano... Poi una delle anziane, in tono perplesso, si accarezza la guancia con il palmo della mano e mormora: "Ma chi putio càriri?" (da un dialetto del Bangladesh: "Ma che è potuto cadere?") Al di là della tragicomicità, folle ma vero, il bimbo si fece poco e nulla. Un miracolo. Ma quello fu un segno del destino, dato che due anni dopo avrebbe arricchito la mia vita in modo davvero incredibile... altro che il vomito e il pane e nutella....[continua]