Navi da guerra

Battaglia di Waterloo - 18.06.1815 - duecentesemo anniversario


Oggi si festeggiano i duecento anni dalla Battaglia di Waterloo (più corretto sarebbe dire battaglia di Mont Saint-Jean), uno scontro che ha cambiato il destino dell'Europa.Sul piano tattico lo scontro si può riassumere in un gigantesco catenaccio da parte di Wellington che per otto ore si è limitato a difendersi senza spostarsi di un metro ed in un inutile e sterile attacco frontale di Napoleone. Il catenaccio all'italiana alla fine ha prevalso sulla dinamicità del gioco dei francese grazie anche all'aiuto in extremis delle truppe prussiane.Se vi interessa un libro sulla battaglia vi consiglio questo, anche se un pò datato è davvero interessante.Libro: Waterloo la battagliaAutore: Alessandro BarberoEditore: LaterzaAnno: 2003Recensione: libro molto interessante sulla battaglia di Waterloo, semplice e chiaro nelle spiegazioni ed avvincente nella trama.Difetti: a mio giudizio sarebbe stato doveroso trattare per lo meno a grandi linee le battaglie di Ligny (contro i prussiani) e di Quatre Bras ( contro gli inglesi) come antefatto alla battaglia di Waterloo. I due scontri sono continuamente citati ma non vi è alcun accenno a come si svolsero effettivamente. Lo stesso dicasi per la battaglia di Wavre combattuta da Grocuhy contro i prussiani in parallelo con la battaglia di Waterloo, del quale non c'è alcun accenno.Pregi: chiarezza nel racconto dello scontro, capacità di sintesi e di divulgazione.Dal libro si apprendono i seguenti particolari degni di nota:•a Waterloo comparvero i primi fucili a canna rigata (Baker Rigfle), appartenevano ad una compagnia d'elite inglese, il 95° fucilieri, che fu decisiva nel crollo finale della media guardia per la conquista di Mont Saint Jean;•nello scontro nel castello di Hougmont non è vero che pochi inglesi tennero impegnati quasi metà dell'esercito francese, in realtà furono impegnati 14.000 francesi contro 12.000 inglesi, quest'ultimi si avvicendarono per tutta la giornata alla difesa del caposaldo;•non è vero che a Waterloo la Vecchia Guardia crollò. A crollare ed a far perdere la battaglia a Napoleone furono i reggimenti della Media e Giovane Guardia (1/3°, 2/3°, 4° cacciatori e 1/3 e 1/4° granatieri). La Vecchia Guardia combattè con eroismo contro i prussiani a Plancenoit (dove mille baionette del ½° granatieri e 1/2° cacciatori cacciarono dal villaggio quasi 10.000 prussiani) e seppe ripiegare con ordine dopo il crollo della Media e Giovane Guardia, provocando perdite notevoli agli attacchi della cavalleria inglese.In definitiva un buon libro del quale ne consiglio la lettura.