Navi da guerra

Rafa e sono otto!


Da oggi esiste un giocatore che ha vinto otto titoli in uno slam. Onore al vincitore che nella finale ha asfaltato per l'ennesima volta la sua brutta copia nonché connazionale e pallettaro. I titotoloni dei giornali si sprecheranno e tutti deificarenno questo giocatore.Non mi permetto di fare facili ilazioni sulla sua forma fisica, sul fatto che venerdì dopo quasi cinque ore di gioco corresse come un grillo, sul fatto che quasi regolarmente sparisce per mesi per poi tornare a stracciare tutti grazie ad una prestanza fisica oserei dira unica se non sospetta.Probabilmente se non farà la fine di Amstrong dovrà ringraziare la federazione spagnola che per tutelare il diritto individuale ha distrutto le sacche di sangue relative all'Operacion Puerto. Quello che mi permetto di far notare è che il suo avvento ha significato due passi indietro per il tennis.La sua fisicità, l'utilizzo di racchette ultra tecnologiche, la modifica delle superficie (vedi Wimbledon) hanno portato al trionfo della difesa sull'attacco.Purtroppo lo hanno seguito in molti tra cui quasi tutti i top ten.La tanto decantata semifinale di venerdì ha visto due giocatori impegnati a tirarsi pallate da fondo campo per cinque ore, venendo a rete si e no una decina di volte.Per il futuro purtroppo non si vedono giovani con idee diverse e soprattutto con stili di gioco diversi.Se il pubblico si diverte a vedere questi incontri è giusto così, ma francamente tra un Nadal - Djokovic ed un Sampras- Federer o un Borg - Mc Enroe non vedo come si possa dire che il primo incontro superi per bellezza, intensità, spettacolarità gli altri due.Sarò un nostalgico del tennis degli anni ottanta e novanta ma se fossi la federazione un pensierino a modificare le racchette per rendere i colpi meno veloci lo farei...