Navi da guerra

Santo Sepolcro: un esempio per tutti?


Ieri hanno fatto il giro del mondo le immagini dell’ultima funzione svolta alla basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Il rito previsto era la celebrazione del ritrovamento della Santa Croce cinque secoli fa all’interno della basilica. Quello che ha attirato i videoreporter non è stata però la complessità o la bellezza estetica del rito ma il fatto che i preti che vi partecipavano se le sono date di “santa” ragione. Per la cronaca i preti di confessione cristiano armena hanno aggredito i preti di confessione cristiano ortodossa perché li accusavano di aver “copiato” la loro festività. Sono passati dagli insulti verbali, alle intimidazioni, alle minacce, per arrivare ad una classica rissa da strada, sedata a fatica dalla polizia israeliana. Il mondo ha appreso quanto i “ministri di Dio” fossero impegnati a mettere in pratica il messaggio di amore di pace, di rispetto verso il prossimo predicato da Gesù Cristo un paio di millenni fa. Non solo è stata messa in mostra in mondovisione la coesione dei cristiani ma è stato mostrato una volta ancora quanto chi dovrebbe mettere in pratica il messaggio del Vangelo in realtà pensa solo ai propri interessi ed ai propri profitti ed è disposto a rinnegare gli insegnamenti di Gesù per i propri comodi…. Viva l’Italia!