Navi da guerra

Resisti Villari!


Nessun passo indietro. Riccardo Villari non si dimette da presidente della commissione di Vigilanza Rai. «Ho un obbligo da rispettare e intendo portarlo avanti» ha spiegato il senatore, nonostante l'accordo trovato nei giorni scorsi tra maggioranza e opposizione sul nome di Sergio Zavoli (una volta tramontata l'ipotesi Orlando per la presidenza della Vigilanza). Lo stesso Pd ha espulso Villari dal partito e ha annunciato che non parteciperà ai lavori della Commissione finché il senatore non rassegnerà le dimissioni. In serata sono arrivati anche gli interventi di Gianfranco Fini e Renato Schifani: «Si dimetta - ha chiesto il presidente della Camera - dimostri rispetto per le istituzioni». «Il suo impegno è concluso - gli ha fatto eco il presidente del Senato - ora si dimetta». Ma non è bastato per convincere Villari: «Non sarà l'espulsione a farmi cambiare idea». Anche Silvio Berlusconi lo ha invitato ad abbandonare: «Villari può ritenersi soddisfatto - ha affermato il premier - e può quindi rassegnare serenamente le dimissioni» visto che «maggioranza e opposizione hanno condiviso e concordato la designazione di Zavoli a presidente della commissione di Vigilanza».La vicenda Villari dimostra come il "politicus italicus" sia un animale biolgicamente creato non certo per aiutare il popolo che lo ha votato ma con l'unico scopo di cercare una seggiola ben remunerativa ed una volta trovata rimanervi attaccato come una cozza il più possibile, nonostante tutto e tutti! Viva l'Italia!