Navi da guerra

Tanti auguri Riccardo!


Oggi Riccardo Cassin compie 100 anni........... tanti auguri ad una pietra miliare dell'alpinismo italiano ed internazionale!Riccardo Cassin nasce in una famiglia umile: il padre Valentino, costretto ad emigrare in Canada, trova la morte a soli 29 anni in un incidente in miniera nel novembre 1913. Rimasto orfano e senza il fondamentale sostegno finanziario del padre, Cassin trascorre la sua infanzia con la madre vedova e la sorella minore in una casa nei pressi del fiume Tagliamento, proprio nei luoghi dove imperversa la prima guerra mondiale. Dal 1926 vive a Lecco e, dopo una iniziale esperienza come pugile, si forma come alpinista intorno al 1930 sulle guglie delle Grigne. Fu certamente una delle figure più importanti dell'alpinismo dell'epoca del sesto grado, prima della Seconda Guerra Mondiale. Probabilmente la lista delle sue prime ascensioni non ha eguali, avendo risolto, grazie alla sua tenacità e decisione, i maggiori problemi alpinistici dell'epoca, sia sulle Dolomiti sia sulle Alpi Occidentali. Il 1934 e il 1935 sono gli anni del grande alpinismo dolomitico di Cassin. Nel 1934 compie la prima ascensione delle Piccolissima delle Cime di Lavaredo. Nel 1935, dopo aver ripetuto la grande via di Emilio Comici sulla parete nord-ovest della Civetta, scala il fantastico spigolo sud-est della torre Trieste e, con Vittorio Ratti, apre una via di estremo ardimento sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo, impresa ambitissima dopo che nel 1933 i cortinesi Angelo e Giuseppe Dimai e il triestino Emilio Comici avevano salito la Nord della Grande. Nel 1937 Cassin sposta la sua attenzione al granito delle Alpi Centrali. In tre giorni, funestati dal maltempo, compie la prima salita dell'enorme parete nord-est del Pizzo Badile assieme a Ratti ed Esposito ed alla cordata dei comaschi Molteni e Valsecchi, che moriranno di sfinimento lungo la discesa. Anche questa via oggi è famosissima e frequentemente percorsa. Probabilmente la sua impresa più importante, e pietra miliare dell'alpinismo, avviene tra il 4 e il 6 agosto 1938 nel massiccio del Monte Bianco. Con Tizzoni ed Esposito, compie la prima salita dello sperone Walker della parete nord delle Grandes Jorasses. Per Cassin, prima della guerra, vi sarà ancora il tempo per aprire un altro importante itinerario nell'area del Monte Bianco, nel 1939 sulla parete settentrionale dell'Aiguille de Leschaux. Il dopoguerra vede Cassin impegnato soprattutto come organizzatore e capo-spedizione. Dopo l'inspiegabile esclusione dalla spedizione nazionale al K2 capitanata da Ardito Desio (si parlò di fantomatici problemi cardiaci), nel 1958 guida la spedizione che porta sulla vetta del Gasherbrum IV Walter Bonatti e Carlo Mauri. Nel 1961 capeggia una spedizione al monte McKinley che porta alla apertura della parete sud della montagna e all'arrivo in vetta di tutti i membri della spedizione. Nel 1975 guida la spedizione alla parete sud del Lhotse, a cui partecipa anche Reinhold Messner e che viene respinta dal maltempo. Riccardo Cassin è anche stato imprenditore nel campo della produzione di chiodi da scalata.